MotoGP Austria, pagelle: Bagnaia determinato, Quartararo sconfitto

Brad Binder voto 10: giornata indimenticabile

La decisione di non cambiare gomma sembrava una cosa da fuori di testa, ma prima della pioggia andava fortissimo rosicchiando secondi ai battistrada. Sicuramente se la sentiva e l’ultima curva sembrava non finisse mai. Nonostante i tre secondi di penalizzazione ha vinto alla grande.

Francesco Bagnaia voto: 9,5 determinato

Sono convinto che alla fine più della gioia del secondo posto, resta l’incavolatura di non avere vinto il suo primo Gran Premio di questa stagione. Domenica sarebbe stato imbattibile, era il suo Gran Premio e lo avrebbe ampiamente meritato. Resta la soddisfazione di avere rosicchiato 11 punti al suo rivale Quartararo.

Jorge Martin voto 9: riconfermato

Che dire dei due Gran Premi austriaci? Una vittoria, un terzo posto e due pole position. Anche sul bagnato ha dimostrato di saper domare la sua Ducati e a Silverstone avremo la controprova su un circuito con caratteristiche molto diverse, se ce fosse bisogno.

GP Austria, Mir: “Mi serviranno almeno due vittorie per vincere il Mondiale”

Joan Mir voto 8,5: stra regolare

Pilota fortissimo e anche molto intelligente, che difficilmente sbaglia un colpo ed è in piena lotta per il titolo mondiale. Sembra la fotocopia della scorsa stagione e tutti sappiamo come si è conclusa. Cliente molto pericoloso.

Luca Marini voto 7: scommettitore

È la sua gara da incorniciare dentro un bel quadretto. Non aveva nulla da perdere e bene ha fatto a non cambiare gomma. È rimasto in piedi sino alla fine, ci ha creduto ed ha anche “rischiato“ di finire sul podio. Saggia decisione.

Iker Lecuona voto 6,5: la gara dell’anno

La miglior posizione della sua carriera in MotoGP. Ha fatto il suo in una giornata incredibile e forse lo vive come uno schiaffo morale alla casa austriaca, che lo aveva depennato dai pilota della prossima stagione. Una piccola soddisfazione, seppure inutile.

Fabio Quartararo voto 5,5: sconfitto

È riuscito a mantenere tanti punti di vantaggio e se gli avessero detto alla vigilia che avrebbe perso 20 punti dai rivali ci sarebbe stato, visto il poco feeling di Yamaha con l’Austria. Ma sull’asciutto, Bagnaia e Marquez andavano più forte. Alla fine gli è andata anche bene….

Valentino Rossi  voto 7: acquatico

Tutto fa brodo e questo ottavo posto gli fa bene per il morale. Ha fatto vedere che in queste condizioni lui è ancora capace di rischiare ed andare forte più di tanti altri. Speriamo sia un tonico per i prossimi, ultimi, Gran Premi della sua carriera.

GP Austria, Rossi: “Quando ho letto 3° sulla tabella me la sono fatta addosso”

Alex Marquez voto 6: anonimo

Un Gran Premio opaco come tutti quelli di questa stagione. Ha perso lo smalto della scorsa stagione e si avvia verso un declino pericoloso per un pilota giovane come lui. Temo addio a certe ambizioni e sinceramente spero di sbagliarmi.

Alex Espargaro voto 6,5: inconcludente

Aveva lottato con i primi per parecchi giri e sembrava la giornata di un ottimo risultato. Poi la pioggia non lo ha reso lucido e la decisione di non cambiare le gomme si è rivelata sbagliata. Non riesce a mettere il timbro.

Jack Miller voto 5: irriconoscibile

Stava facendo una buona gara, niente di più, ma un pilota del suo calibro ha sbagliato il tempo del cambio gomme, cercandolo un giro prima degli altri. Lui che sul bagnato va molto forte, forse, avrebbe dovuto rischiare come hanno fatto altri. Pazienza, ma non sembra il Miller che conoscevamo

Danilo Petrucci voto 5,5: sfiduciato

In situazioni di bagnato ha sempre dimostrato di essere uno dei più forti piloti. È talmente fuori fase che non ha neppure fatto il cambio gomme, arrivando alla fine in equilibrio precario. Forse si è stancato di galleggiare e non vede l’ora che il Mondiale finisca.

Takaaki Nakagami voto 5: non era giornata

Il giapponese ha fatto cilecca durante tutto il fine settimana ed il gran premio ne è stata una dimostrazione. Sembrava non sapesse cosa fare ed alla fine non ha cercato neppure di cambiare le gomme.

Alex Rins voto 4,5: irriconoscibile

Il pilota spagnolo ha imboccato un tunnel molto pericoloso e credo che la colpa sia del suo compagno di squadra, che ormai a tutti gli effetti ne è il leader. Quanto conta la testa dei piloti non ne avete un'idea.

Marc Marquez voto 6: ritornato tra i primi

Questa volta Marc si è divertito e prima del cambio gomme sembrava quasi il pilota che conoscevamo. Poi il giusto cambio gomme e un errore che gli ha compromesso un probabile podio. Comunque bene per il morale.

Pol Espargaro voto 4: crisi profonda

Veramente un pilota che sembra aver perso la strada principale, ci si chiede come il management della Hondo lo abbia ingaggiato nel team ufficiale. Misteri della Honda, sempre più in crisi sia tecnica che di piloti.

Cal Crutchlow voto 4: fuori dal coro

Sicuramente occorre dargli tutte le attenuanti del caso, sbattuto in prima linea dopo un anno di stop e sopratutto con pochi test effettuati con la Yamaha, però qualcosa di più il simpatico Cal ce lo dovrebbe far vedere.

Miguel Oliveira voto 5: vittima

Probabilmente è stata la prima vittima della pioggia appena caduta a cinqque giri dalla conclusione del Gran Premi. Veleggiava in ottava posizione portando a compimento una gara al di sotto delle sue possibilità. Riconosciamogli anche una dose di sfortuna.

Johann Zarco voto 5: inconcludente

Ha perso l’occasione per fare un salto in classifica e probabilmente è il vero sconfitto del GP. Non prendere punti, se ti stai giocando il titolo, non va bene. Servirà una vittoria, la scintilla capace di far cambiare direzione. Ma la punta Ducati resta Bagnaia.

Enea Bastianini: non giudicabile

Ottima partenza e buon ritmo, che faceva presagire un buon risultato. Poi l’improvvisa rottura della carena lo ha costretto al ritiro. Situazione pericolosissima per lui e per gli altri piloti, perché il pezzo è volato via in mezzo al circuito. Sono cose che non devono assolutamente succedere.

MotoGP Austria, domenica amara per Bastianini: “Sono senza parole”