Brad Binder

Non vince un Gran Premio da due anni e mezzo, eppure è considerato in rampa di lancio per il titolo. Un’apparente contraddizione che può essere spiegata con il quarto posto del 2023 – nettamente il miglior non ducatista della griglia – con un rendimento solido e continuo. Ma sul giudizio incide pure l’impegno della KTM, la Casa che ha deciso di rendere il sudafricano il primo pilota sotto contratto per il biennio 2025-26: in Austria credono fermamente in Binder, anche per dimostrare la bontà della filiera KTM, poiché Brad è cresciuto nell’orbita di Mattighofen nelle classi promozionali, quindi in arancione si è laureato campione in Moto3, ha sfiorato il titolo Moto2 e ha regalato alla RC16 il primo trionfo in MotoGP. Manca l’ultimo passo, il più difficile: per incoronarsi Re della top class, Binder deve crescere sul giro secco (zero pole position in 72 weekend della MotoGP) mentre nel corpo a corpo già non teme confronti..