Come stipulare la polizza moto: preventivo, garanzie accessorie e sospensione

I proprietari di motoveicoli devono stipulare obbligatoriamente una polizza RC Moto, una copertura assicurativa necessaria sia per i mezzi circolanti che per quelli che rimangono fermi, anche se parcheggiati in aree chiuse private (decreto n. 290 del 13 dicembre 2023 in recezione della direttiva europea 2021/2118, con proroga fino al 30 giugno 2024 come previsto dal DL Milleproroghe).

Quest’assicurazione obbligatoria copre la responsabilità civile, ossia i danni provocati a terzi inclusi i trasportati, con massimali minimi per legge fissati a 1.300.000 euro per i danni alle cose e 6.450.000 euro per i danni alle persone.

Naturalmente, prima di attivare il contratto è importante informarsi adeguatamente in merito a tutte le opportunità messe a disposizione dal mercato assicurativo, così da individuare la soluzione a tutti gli effetti più indicata per le proprie esigenze.
 

L’importanza di fare un preventivo per l’assicurazione moto

La prima cosa da fare quando c’è la necessità di stipulare una polizza è richiedere un preventivo, così da disporre di stima attendibile del premio da dover corrispondere e, quindi, della spesa richiesta.

Oggi è possibile ottimizzare i tempi di questa fase preliminare rivolgendosi procedendo direttamente sul web, grazie alla presenza sempre più diffusa sul mercato assicurativo di vere e proprie compagnie online. Per esempio, sul sito di Verti il preventivo assicurazione moto viene calcolato in 15 secondi: bisogna soltanto inserire la targa del mezzo e la data di nascita del proprietario.

Naturalmente, la preventivazione consente di accedere a prospetti del tutto su misura, dando la possibilità di personalizzare la polizza moto attraverso l’eventuale abbinamento di alcune garanzie accessorie, così come di richiedere – laddove possibile – la sospensione temporanea e/o l’adesione all’RC Familiare.
 

Quali garanzie accessorie con la polizza moto?

Abbinare delle garanzie accessorie alla polizza moto permette di tutelarsi contro altri rischi non inclusi nella polizza obbligatoria di responsabilità civile.

Tra queste c’è la Furto e Incendio, per ricevere un risarcimento in caso di danni provocati da furto, rapina o incendio, oppure l’Assistenza stradale, che consente di usufruire del soccorso stradale h24 in caso di incidente o guasto del mezzo.

Altre garanzie accessorie che si possono integrare sono la Tutela giudiziaria, per chi desidera ricevere di assistenza legale in caso di controversie giudiziali o stragiudiziali legate alla circolazione del motoveicolo assicurato, la Infortuni del conducente per tutelarsi in caso di danni fisici riportati in seguito a un sinistro con colpa, oppure la garanzia accessoria di Rinuncia alla rivalsa per evitare che la compagnia assicurativa richieda il rimborso dell’indennizzo versato ai danneggiati in caso di sinistro con guida in stato di ebbrezza.
 

Come funziona la polizza moto sospendibile

Poiché ciclomotori e motocicli sono mezzi che a volte non si utilizzano tutto l’anno, ma soltanto durante la bella stagione, alcune compagnie assicurative permettono di stipulare una polizza moto sospendibile.

Si tratta di un’assicurazione che può essere interrotta momentaneamente quando non si guida il motoveicolo assicurato, per esempio in inverno o per lunghi periodi di inutilizzo: una situazione prevista anche dal nuovo Codice delle Assicurazioni Private recentemente aggiornato.

Queste polizze consentono di sospendere temporaneamente l'assicurazione, in genere da un minimo di 1 mese fino a un massimo di 12 mesi: basta inviare una comunicazione alla compagnia assicurativa e richiedere la riattivazione quando si ha nuovamente bisogno del mezzo.

Con questo procedimento viene prorogata la scadenza della polizza moto per un periodo pari a quello della sospensione. Per una panoramica completa è sufficiente verificare nel set informativo messo a disposizione dalla compagnia tutti gli aspetti del servizio e il numero di sospensioni richiedibili nell’annualità assicurativa.
 

Chi può beneficiare della RC Familiare per l’assicurazione moto

Tra gli aspetti che incidono sul premio assicurativo della polizza moto c’è la classe di merito, un meccanismo che premia i guidatori più attenti e prudenti che non provocano incidenti nel corso degli anni.

Tuttavia, con la RC Familiare, la norma che estende le agevolazioni introdotte dalla legge Bersani, in alcuni casi è possibile beneficiare di una classe di merito migliore ereditandola da un altro componente del proprio nucleo familiare.

La RC Familiare si applica anche a tipologie diverse di veicoli, per esempio usufruendo della classe di merito più bassa di una polizza auto per l’assicurazione della moto, ma bisogna rispettare alcuni requisiti.

Innanzitutto, la polizza da cui ereditare la classe di merito deve essere attiva, inoltre gli intestatari delle assicurazioni devono avere la stessa residenza, il motoveicolo deve essere assicurato per la prima volta dal contraente in caso di nuova polizza, oppure se si tratta di un rinnovo non devono risultare sinistri sull’attestato di rischio.
 

Assicurazione moto: dal pagamento del premio alla gestione

Una volta trovato il preventivo giusto non resta che pagare il premio assicurativo, scegliendo una delle modalità previste dalla compagnia assicurativa, come per esempio carta di credito, PayPal o bonifico.

Scegliendo un’assicurazione moto online, inoltre, è possibile gestire la polizza attraverso i canali digitali, ottimizzando una serie di attività come la sospensione/riattivazione dell’assicurazione fino alla denuncia di sinistro, alla sostituzione della moto assicurata e all'eventuale rinnovo del prodotto.