MotoGP & SBK: il pronostico per il 2025

Da Michele Pirro a Marco Melandri e Max Biaggi, senza dimenticare i protagonisti della MXGP: le previsioni sull'anno appena iniziato

04.01.2025 10:01

Livio Suppo: MotoGP, Pecco Bagnaia, Marc Marquez


Bagnaia-Marquez, chi vince?

“Rispondere adesso è impossibile. Sarà di certo una bella lotta, con un team Ducati ufficiale dai mutati equilibri nel box. Per entrambi non sarà facile sfidare il compagno di squadra. In questo momento è dura trovare tra Pecco e Marc uno con maggiori chance di vittoria. Sulla carta, il discorso titolo rimane comunque limitato a Bagnaia e Marquez, anche se per stabilire chi risulterà più forte serve attendere le prime gare del campionato. La battaglia vera si innescherà tra i due piloti vestiti di rosso".

Ci sarà un terzo nome nella corsa al titolo MotoGP?

"Fabio Di Giannantonio avrà a disposizione la terza Desmosedici GP25, ma ritengo che debba ancora crescere. È stato bravo, Diggia, a vincere il GP Qatar del 2023 nei panni indipendenti, vedremo quanto migliorerà”.

Martin, Bastianini, Bezzecchi, Pramac: quale perdita verrà maggiormente rimpianta dalla Ducati?

“Jorge Martin. Non ho dubbi. Peccato per la Ducati averlo perso: proprio loro lo hanno cresciuto e, considerando le ultime due stagioni disputate dallo spagnolo, sarebbe stato da promuovere nel team ufficiale. Parlo di un’evoluzione naturale del progetto, nel quale si è però incastrata la ‘non voglia’ di Marc Marquez di andare in Pramac. Marc, secondo me, in Gresini con una Desmosedici satellite ci sarebbe rimasto, ma ha preferito la struttura Factory. Mi metto nei panni di Borgo Panigale: dire ‘no’ a Marquez era dura, ne ha fatto le spese Martin”.

Qual è la seconda forza tecnica dopo la Ducati?

“Aggiungo KTM e Aprilia al vertice, però con relativi punti di domanda: la crisi finanziaria della Casa austriaca rischia di bloccare lo sviluppo delle RC16, mentre Noale potrebbe essere la sorpresa. Avere Martin in qualità di campione in carica e le idee di Fabiano Sterlacchini potrebbe colmare il problema degli alti e bassi registrati nelle recenti stagioni, perciò potremmo vedere grosse sorprese. Per il resto, vedo Yamaha e Honda ancora indietro. Nonostante le concessioni, fatico e pronosticare M1 e RC213V al livello delle migliori, anche perché in Giappone dovranno cominciare a pensare ai nuovi prototipi che debutteranno nel 2027. Risorse e tempo andranno ottimizzati”.

Chi vincerà il titolo in Moto2 e Moto3?

“Ho la sensazione che sia in atto un cambio generazionale, simile a quanto visto negli anni della MotoGP in cui arrivarono Casey Stoner e Dani Pedrosa. Il vero dominatore recente della Moto2 è stato Pedro Acosta, mentre il campione del Mondo uscente Ai Ogura ha vinto soltanto tre gare. L’esperienza potrà contare: Aron Canet potrebbe beneficiarne, anche se è corretto dire che manchi un super talento. Il commento è spiegato dai parecchi alti e bassi mostrati quest’anno. Vediamo cosa può fare il giovane brasiliano Diogo Moreira, cresciuto nel 2024: è veramente bravo. Tra i rookie, David Alonso e Collin Veijer promettono bene, Adrian Huertas anche. Tanti ragazzini nuovi entrano nella Moto3, tra cui Guido Pini, di cui si parla tanto bene. Partito Alonso, può darsi che mancherà un dominatore. Auguriamoci gli italiani al top, penso a Stefano Nepa, Luca Lunetta, lo stesso Pini: potrebbero raccogliere più di quanto ottenuto negli ultimi anni. Il dopo-Foggia della entry class è stato un po’ triste per i nostri colori: Dennis, dopo le stagioni in Moto2, torna nella categoria in cui ha brillato maggiormente, ma deve riabituarsi alla guida e, cosa importante, deve perdere la massa corporea nel frattempo cresciuta. Senza dimenticare l’abitudine maturata in Honda, mentre adesso ha una KTM”.

Passa alla prossima pagina per le previsioni di Alessandro Tonucci

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