La miniserie Ducati dedicata al finale di stagione 2024 racconta i retroscena più significativi del tre volte iridato
Ducati nella giornata di oggi ha rilasciato la seconda puntata della miniserie “Dream On” dedicata alle ultime tre gare della stagione 2024 relativamente a Pecco Bagnaia ed al suo avvicinamento alla bagarre iridata con Jorge Martin. La seconda puntata riguarda il GP della Malesia, ed è decisamente più “corposa” rispetto al GP della Thailandia della puntata precedente. Si inizia con l’arrivo a Kuala Lumpur, lo scambio di battute con Martin sulla gara finale della stagione visto il disastro di Valencia e le foto di rito con lo spagnolo e la coppa del Mondiale. Dopo un veloce passaggio per le vie di Kuala Lumpur, le telecamere seguono Bagnaia intento a fare il giro di pista a piedi con Bezzecchi, Iannone ed il team VR46, prima della conferenza stampa speciale con solo Bagnaia e Martin. Il post libere della Malesia è caratterizzato da un colloquio con Artur Vilalta (Press Manager Ducati) su Valencia: “Sono matti. Dico che a Valencia non ci corro” seguito poi dalla famosa frase nel media scrum: “A costo di perdere quello che è l’obiettivo massimo per me, ovvero vincere il titolo, io a Valencia non sono disposto a correre.”
Il prosieguo del weekend malese è ormai storia conosciuta, con Bagnaia che si prende la pole davanti a Martin prima di arrivare alla fatidica gara Sprint del sabato pomeriggio (malese). Come andrà poi la gara Sprint è arcinoto, con la caduta di Pecco dopo appena tre giri per la disperazione del suo lato del box e delle persone a lui più care come la sorella Carola e la moglie Domizia. Nel retro-box al termine della gara Bagnaia dichiara: “Martin è stato bravissimo, ha vinto lui. Domani è un altro giorno e si vedrà. Quando le cose devono andare in un modo vanno in un modo. Lui non si stende, io mi sono steso. Questa è la realtà dei fatti.”
La domenica, poi, ci sarà quel bellissimo duello nella parte iniziale della gara tra Pecco e Martin risoltosi a favore di Bagnaia con una vittoria importante ma quasi “inutile” avendo Jorge ancora dei match point per il titolo nell’ultimo weekend stagionale. Prima della gara, Tardozzi spiega a Bagnaia che è stata scelta Barcellona come ultima stagionale al posto del Qatar per una questione logistica legata al far arrivare le gomme e la benzina e per la presenza della Formula 1. Riguardando le immagini della prima partenza (ricordando che la gara è stata fermata con bandiera rossa per l’incidente tra le due KTM di Miller e Binder e la Yamaha di Quartararo), Bagnaia dice: “Se Martin mi avesse preso, mi avrebbe rotto la gamba, la caviglia e tutto.” Al che Tardozzi gli replica: “E’ stato aggressivo, tu devi esserlo altrettanto. L’ha rifatto di nuovo, sarà durissimo con te. Quindi, stronzifichiamoci.”
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