Aragon: l’analisi delle criticità per la MotoGP

Aragon: l’analisi delle criticità per la MotoGP© Luca Gorini

Ecco tutto quello che c’è da sapere sul tracciato spagnolo, rientrante nel calendario iridato, che nel weekend ospita il dodicesimo appuntamento del Motomondiale

27.08.2024 16:30

Assente dal calendario iridato dal 2022, il tracciato vicino al deserto di Alcaniz fa il suo ritorno ospitando la gara numero 12 del Mondiale con Bagnaia in testa alla classifica con 5 punti di vantaggio su Jorge Martin dopo la doppietta austriaca di due settimane fa.

Aragon è pista amica sia di Bagnaia (prima vittoria in MotoGP proprio ad Aragon nel 2021 dopo un duello con Marquez) che anche dello stesso Marquez che ha trionfato 5 volte in Top Class sul tracciato spagnolo.

Non tutti sanno che… 

Il tracciato di Aragon è entrato nel calendario del Motomondiale nel 2010 in sostituzione della prova ungherese sul Balatonring prevista per quella stagione in quanto il circuito magiaro non era ancora pronto e omologato. Fun fact: nonostante gli anni di permanenza in calendario, Aragon è uno dei tracciati di riserva del Motomondiale nel caso di ritiro di altri circuiti.

Storia, caratteristiche, incidenti e gare epiche ad Aragon


Prima di arrivare alla costruzione del MotorLand Aragon è doveroso fare un piccolo (mezzo secolo) passo indietro nella storia delle competizioni motoristiche nella Comunità dell’Aragona e più precisamente nella città di Alcaniz. Nel 1965 tal Joaquin Ripolles ha organizzato il primo Gran Premio della Città di Alcaniz sull’indimenticabile tracciato urbano conosciuto come Circuito Guadalope, teatro di incredibili e grandissime gare. Grazie a questi eventi, il tracciato urbano di Alcaniz è diventato un punto di riferimento emblematico nella costruzione dei tracciati cittadini.

Nei primi anni 90 veicoli sempre più potenti impongono misure di sicurezza sempre più grandi che limitano l’attività del tracciato e rendono difficile agli organizzatori ospitare eventi top, da qui l’idea di costruire un nuovo complesso motoristico per mantenere la correlazione tra Alcaniz ed il motorsport. Le ultime competizioni sul tracciato urbano di Alcaniz si tengono nel 2003. 

MotorLand Aragon

Nel 2005, appena due anni dopo l’ultima gara disputatasi sul Circuito Guadalope, iniziano i lavori per la costruzione del complesso del MotorLand Aragon, che al suo interno comprende un parco tecnologico, l’area sportiva con il circuito di velocità (diversi layout), la pista da gokart e gli sterrati, e l’area culturale.

Le piste di gokart e gli sterrati vengono completate nel 2006 mentre per il circuito di velocità ci vorranno altri tre anni (2009). Il tracciato principale è stato disegnato dall’architetto tedesco Hermann Tilke con la consulenza tecnico-sportiva dell’ex pilota di Formula 1 Pedro de la Rosa.

Il complesso spagnolo insieme all’Autodromo Internacional do Algarve di Portimao sono gli unici tracciati europei che al loro interno hanno anche un hotel.

Le caratteristiche del tracciato

Lungo originariamente 5344 metri e con 18 curve, negli ultimi anni è stato accorciato fino a portarlo alla lunghezza attuale di 5077 metri e 17 curve, 7 a destra e 10 a sinistra. Il rettilineo più lungo misura 968 metri e la sede stradale è di 15 metri.

Incidenti

Quando si pensa ad Aragon gli incidenti che vengono subito in mente sono sostanzialmente tre: Pedrosa nel 2013 causato da Marquez, il volo di Lorenzo nel 2018 e il crash multiplo alla partenza nel 2022 

29 settembre 2013, Aragon è la prova 14 della stagione. Marc Marquez sta inseguendo Daniel Pedrosa suo compagno di box e Jorge Lorenzo, leader della gara. Quinto giro di gara, staccata della chicane del Muraglione. Marc allunga la frenata per provare a passare Pedrosa in mezzo alla variante ma per una questione di sfortuna trancia il cavo del traction control della moto di Dani che appena apre il gas in uscita vola per aria. 

23 settembre 2018, Aragon è la prova 14 della stagione. Pronti, via e…Jorge Lorenzo vola per aria all’uscita della prima curva con un bruttissimo highside e procurandosi una lussazione e microfrattura dell’alluce del piede destro. 

18 settembre 2022, Aragon è la prova 15 della stagione. Succede tutto nel primo giro: prima Quartararo colpisce Marquez piantatosi davanti a lui, poi è Nakagami a colpire lo stesso Marc e finire fuori gara. 

Gare memorabili

Aragon negli anni ha regalato comunque un buon numero di gare da ricordare: 2014 con la battaglia per il podio tra Crutchlow ed Aleix Espargarò, 2015 il bellissimo duello Rossi-Pedrosa, 2019 la rimonta di Dovizioso, 2021 il duello Bagnaia-Marquez e 2022 con il duello Bastianini-Bagnaia

28 settembre 2014, Aragon è la prova 14 della stagione. Una gara completamente stravolta dalla pioggia, che ha visto cadere sia Pedrosa che Marquez e con Lorenzo primo al traguardo davanti ad Aleix Espargarò che brucia Cal Crutchlow proprio sul traguardo.

27 settembre 2015, Aragon è la prova 14 della stagione. La stagione, già di per sé memorabile, viene resa ancor più memorabile da grandi duelli in quel di Aragon. Marquez vola per terra subito al primo giro alla staccata del Muraglione lasciando campo libero a Lorenzo, dietro di lui Rossi e Pedrosa se le danno di santa ragione. A vincere il duello sarà lo spagnolo, con il Dottore terzo.

22 settembre 2019, Aragon è la prova 14 della stagione. Mentre la gara è dominata da Marc Marquez, è Andrea Dovizioso a dare spettacolo. Partito dalla decima casella, il Dovi li passa tutti fino a Miller e Vinales per prendersi la seconda posizione 

12 settembre 2021, Aragon è la prova 13 della stagione. Gli ultimi tre giri di gara sono un inno al motociclismo, un duello a colpi di sorpassi e contro sorpassi tra Bagnaia e Marquez in punti impossibili. All’ultimo giro Marquez ci prova ben tre volte ma finisce sempre largo, soprattutto alla staccata della 12 lasciando via libera a Bagnaia per la sua prima vittoria in MotoGP

18 settembre 2022, Aragon è la prova 15 della stagione. Esattamente come l’anno prima, gli ultimi giri sono puro spettacolo tra Bastianini e Bagnaia fino al sorpasso decisivo di Enea su Pecco in curva 7, difendendosi poi fino al traguardo.

I tratti caratteristici del tracciato dell’Aragona


Aragon, all’interno del calendario 2024, è, insieme ad altre 5 piste (Sachsenring, Indonesia, Valencia, Austin, Australia), un tracciato con prevalenza di curve a sinistra (10) contro le sole 7 a destra, ciò implica che la parte sinistra della gomma è molto più sollecitata rispetto alla destra.

I punti di staccata più difficili sono: curva 1 venendo dal rettilineo principale, curva 3, non semplice la staccata arrivando dalla 2, curva 5, si rischia di andare larghi, curva 7, la cui uscita è leggermente in salita, curva 8-9, curva 12, la staccata del Muraglione, curva 14, la variante che immette sul lungo rettilineo opposto a quello dei box.

I punti, invece, dove poter portare un attacco, sono: curva 1 sfruttando la scia di chi è davanti ma con il rischio di andare larghi, curva 3 e curva 5, stando molto interni si può passare ma si sacrifica molto l’uscita, curva 7, curva 12, la staccata del Muraglione ma il rischio è finire larghi in uscita, curva 14, la variante prima del lungo rettilineo e curva 16 per gli attacchi disperati dell’ultimo giro.

Statistiche e record del Gran Premio di Aragona


Come dicevamo in precedenza, il GP di Aragona è entrato in calendario nel 2010 e con quella di quest’anno sono solamente 14 le edizioni della gara sul tracciato vicino alla città di Alcaniz.

L’edizione di debutto, quella del 2010, ha visto i successi di Pol Espargarò in 125, Andrea Iannone in Moto2 e Casey Stoner in MotoGP. L’ultima edizione, quella del 2022, invece, ha visto i trionfi di Izan Guevara in Moto3, Pedro Acosta in Moto2 ed Enea Bastianini in MotoGP.

Per quanto riguarda la MotoGP, Pole 2022 e All Time Lap Record sono di Pecco Bagnaia in 1’46”069 mentre il nuovo record in gara è di Luca Marini in 1’47”795.

Per quanto riguarda la Moto2, la Pole 2022 è di Augusto Fernandez in 1’51”888 con il giro veloce in gara di Pedro Acosta in 1’52”484. Resistono l’All Time Lap Record (1’51”296) e il Best Race Lap (1’51”730) di Sam Lowes del 2020 

Per quanto riguarda la Moto3, la Pole 2022 è di Izan Guevara in 1’57”868 mentre il nuovo giro record in gara è di Deniz Oncu in 1’57”896. Resiste l’All Time Lap Record di Jorge Martin del 2017 in 1’57”066.

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