Diamo i voti ai piloti della classe regina dopo la prima gara al Motorland, che ha visto trionfare la Suzuki di Joan Mir
Joan Mir: non felice 9
Ottimo questo terzo posto dello spagnolo capoclassifica, ma con una punta di delusione, perché si sentiva di dovere e potere vincere. Ma questa volta i pneumatici non gli hanno dato una mano nel finale gara. Ha fatto bene ad accontentarsi.
Takaaki Nakagami: regolarissimo 7,5
Non si è mai classificato oltre il nono posto in tutti i Gran Premi della stagione e il suo quinto nella generale è più che meritato. Il giapponese si lamenta della velocità di Marquez, gli risponderanno gli ingegneri Honda.
Andrea Dovizioso: mal fidato 6
Andrea continua a lamentarsi della sua Ducati in relazione all’adattamento ai pneumatici. Incomincio a pensare che non abbia tutti i torti. Il Mondiale per la Casa bolognese è nelle sue mani, e va aiutato sempre e comunque.
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Cal Crutchlow: voglioso 6
Tre Honda ai primi otto posti: non era ancora successo in questa stagione. È il suo miglior risultato, non è molto per uno come lui, ma occorre tenere presente la sua situazione fisica. Spera in una sella per la prossima stagione.
Alex Rins: perfetto 10
Il podio dello scorso Gran Premio è stata come una miccia che lo ha fatto decollare e la motivazione di battere il suo compagno di squadra ha fatto il resto. Le due asinate in Francia e prima in Austria pesano come un macigno per la corsa al titolo di campione del Mondo.
Maverick Viñales: ci ha provato 8
Ha usato la strategia giusta per lui partendo come un razzo ma il problema del degrado e dello scivolamento dei pneumatici non gli ha permesso di fare di più. A ogni modo ha tenuto alta la bandiera della Yamaha, cosa difficile in questo momento della stagione.
Jack Miller: infuriato 5,5
È la seconda volta che entra nei box infuriato a causa di problemi che non dipendono da lui. Si sente in grado di lottare per i primi posti ma c’è sempre qualcosa che glielo impedisce. Credo sia frustrante correre in queste condizioni.
Alex Marquez: conferma 9,5
Dopo il secondo posto sul bagnato di Le Mans ecco la conferma con il podio sull’asciutto. È un pilota completo, che di adatta bene a ogni situazione. Sta dimostrando che la Honda si può adattare ai piloti che non si chiamano Marc.
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Franco Morbidelli: deluso 6,5
Dopo le prove sembrava potesse aspirare a una vittoria ma il problema dei pneumatici della Yamaha in generale gli ha fatto perdere fiducia dopo pochi giri, perdendo punti preziosi per il Mondiale. Molto difficile recuperare.
Brad Binder: succube 5
Niente da fare per la KTM in questo circuito, la moto non si sposa con i pneumatici. Ha avuto la piccola soddisfazione di mettere dietro il suo presunto capo squadra Pol Espargaró. Per un debuttante si può vivere anche di questo.
Francesco Bagnaia: senza risposta N.G:
Avevamo detto che ci saremmo attesi una reazione dopo le difficoltà di Le Mans. Ma dopo prove difficili la sua gara è finita subito, nella ghiaia... Lo aspettiamo.
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Bradley Smith: figurante 4
Non capisco a cosa possa servire il britannico alla Casa di Noale. Almeno desse informazioni...
Miguel Oliveira: fastidioso 4,5
Troppo arrembante con Petrucci, indice di nervosismo esagerato. Anche lui vittima del problema dei pneumatici con la Casa austriaca. Comunque il suo bilancio della stagione è positivo.
Aleix Espargaró: sfiduciato 5
Era un circuito a lui particolarmente gradito ma anche qui la sua Aprilia si è dimostrata ancora acerba per puntare a qualcosa di serio. Sembra ormai sfiduciato e non si vede nulla all’orizzonte. Speriamo bene.
Pol Espargaro: evaporato 5
Al di là di mantenere la leadership della Marca per cui corre non vedo altri obiettivi se non quello di vincere un Gran Premio come hanno già fatto Binder e Oliveira. Credo pensi più alla Honda del prossimo anno.
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Tito Rabat: titoli di coda 4
Mancano quattro stazioni per arrivare al Golgota. Spero per lui che non siano le più dure.
Danilo Petrucci: trasformato 4,5
Sicuramente il contatto con Pol Espargaró lo ha danneggiato ma la sua gara è stata anonima. Quanto capitato durante la Q1 di sabato ci ha presentato un Danilo diverso dal solito. Speriamo sia tutto positivo questo cambiamento.
Fabio Quartararo: incolpevole N.G.
Lui il suo dovere lo aveva fatto sia nelle prove che durante la prima parte di gare. Un errore della squadra nel mettere la pressione sbagliata sul pneumatico anteriore gli ha pregiudicato il Gran Premio. Persi punti pesanti.
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Stefan Bradl: sfiancato 4
Neppure con una Honda più competitiva è riuscito a combinare qualcosa di buono. Mi auguro che la HRC gli faccia testare qualche nuovo componente. Almeno quello.
Johann Zarco: frustrato 5,5
Comincia a capire quanto sia difficile guidare una Ducati in questo momento. Sicuramente è capitato nel periodo più difficile e rischia di capirci poco in ottica futura. Dovrà essere forte di testa e non mi sembra una della sue doti migliori.
Iker Lecuona: immaturo 4,5
Va bene che in Spagna la sua moto pativa i pneumatici, va bene che è un esordiente ma alla fine non si vede un minimo di competitività e occorre mostrarla. Un passo indietro non sarebbe male, magari lasciando il posto a Dovizioso.
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