Officina: la punteria, positiva ma anche negativa

Officina: la punteria, positiva ma anche negativa

La sua accelerazione varia durante il periodo di sollevamento della valvola

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30.06.2022 ( Aggiornata il 30.06.2022 12:54 )

Durante il periodo di sollevamento della valvola, con la rotazione dell’albero a camme l’accelerazione della punteria (o del bilanciere) varia di continuo e subisce due inversioni di segno, passando da positiva a negativa e viceversa. Di norma le punterie impiegate nei motori motociclistici hanno una superficie di lavoro piana, sulla quale va ad agire l’eccentrico.

Officina: parti rifinite e parti grezze

Alzate


Vengono realizzate in acciaio e uno spessore del fondello dell’ordine di 2,0 – 3,0 mm (quello delle pareti laterali è in genere di 0,8 mm). L’altezza è compresa tra 0,62 e 0,75 volte il diametro.

La punteria raggiunge la massima alzata quando ad agire su di essa è il centro del nasello; in tale posizione la velocità della punteria si riduce momentaneamente a zero e il carico della molla e la velocità di strisciamento raggiungono il loro valore più elevato. Le punterie arcuate, che ovviamente non devono poter ruotare e vengono mantenute nella corretta posizione da un grano di guida, possono risultare vantaggiose rispetto a quelle piane. A parità di diametro e con una stessa fasatura consentono di ottenere una curva delle alzate più “piena”, con accelerazioni superiori. La valvola cioè si apre e si chiude più rapidamente.

Rispetto a una punteria piana, adottando una punteria con un raggio di curvatura di 300 mm la velocità della punteria può aumentare del 4%; questo valore sale al 15% con un raggio di curvatura di 100 mm. Il tutto modificando opportunamente il profilo della camma nei diversi casi. Per ridurre il peso della punteria è possibile “sfiancarla”, un poco come si fa con i pistoni. In altre parole, asportando le parti laterali e facendole assumere una larghezza pari a quella della camma.

Quando si cercano le massime prestazioni, è ancora meglio però passare ai bilancieri a dito. In tal caso infatti non ci sono limitazioni in quanto ad ingombro, ovvero a diametro della punteria, e si ha una considerevole diminuzione del peso (alcuni costruttori parlano del 20% e altri addirittura del 40%).

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