GP Germania, Bezzecchi: “Non avevo confidenza per passare Binder ed Acosta”

GP Germania, Bezzecchi: “Non avevo confidenza per passare Binder ed Acosta”© Luca Gorini

“Ho fatto fatica con loro, Binder l’ho fregato solo all’ultimo giro” commenta il pilota Pertamina VR46 al termine della gara tedesca

07.07.2024 ( Aggiornata il 07.07.2024 19:30 )

Con Di Giannantonio out nei primi giri, è Marco Bezzecchi il salvatore del team Pertamina Enduro VR46 con la sua ottava posizione a meno di due decimi da Pedro Acosta. Ora per Bez tre settimane di sosta per resettare tutto e ripresentarsi al meglio a Silverstone.

Abbiamo risollevato questo weekend – commenta Bezzecchi – soprattutto ieri, dopo di conseguenza anche oggi è andata un po’ meglio. Questa mattina nel warm up sono andato ancora un pelo meglio, mi manca ancora un po’ di confidenza per essere veramente forte in bagarre. Ho fatto dei bellissimi sorpassi, però poi quando ho incontrato le KTM di Binder e Acosta ho fatto più fatica, loro staccano forte, si piantano in mezzo alla curva e quando ripartono hanno più trazione mentre io dovevo cercare di guidare più fluido per andare alla stessa velocità, mi spezzavano il ritmo, non avevo abbastanza confidenza per passarli. Binder l’ho fregato all’ultimo giro e sono soddisfatto.”

Bezzecchi tra il problema del grip posteriore e le gare di Vietti e Bagnaia


Nonostante la buona gara, Bezzecchi ha sperimentato ancora il problema che lo blocca da inizio anno, ovvero quello del posteriore che spinge sull’anteriore quando le gomme calano. “Ci ho messo una pezza anche oggi, finchè avevo la gomma nuova i tempi erano buoni ma solamente perché il grip dietro quando uscivo dalle curve era migliore. Poi quando il grip dietro calava riuscivo a girare uguale perché la moto era un po’ più facile da guidare. Ancora soffro lì, bisogna conviverci e non diventare matti per sistemarlo troppo sperando che magari di guida posso migliorare ancora un po’ per andare sopra a questo problema.”

Poi aggiunge: “Celestino ha fatto una gara incredibile nonostante il risultato non gli renda giustizia, non si meritava il quinto posto avendo lottato come un leone. Non oso immaginare da sopra la moto quanto fosse in difficoltà, gli faccio i miei complimenti perché è stato bravissimo e sono contento di averlo visto così. Sono contento anche per Pecco perché ha fatto una gran gara, ha messo pressione a Martin portandolo all’errore. Se lo merita, di base è tra di loro ma l’importante è che la prossima volta vado meglio io.”

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