MotoGP, a Austin Di Giannantonio salva il weekend VR46

Chi lo avrebbe mai detto che sarebbe stato un non-VR46 Academy a risollevare il fine settimana texano del team VR46? Ebbene, è successo proprio questo ad Austin, Di Giannantonio ha chiuso la gara lunga al sesto posto, convincendo per il passo gara mostrato nella seconda parte della stessa e risultando la prima moto 23 al traguardo.

Di Giannantonio meglio in gara che nella Sprint

In queste prime gare lunghe della stagione Di Giannantonio sta dimostrando il perché è stato scelto dal team VR46 (che sta per rinnovare l'accordo con Ducati) facendo seguito alla grande seconda parte di stagione 2023 culminata con la vittoria in Qatar davanti a Bagnaia. Sembra strano dirlo ma al momento è lui il “faro” della squadra diretta da Uccio Salucci viste le difficoltà di Bezzecchi con una moto ancora non perfettamente nelle sue mani. 

Diggia è stato bravo in gara a recuperare le posizioni perse in partenza e stabilirsi in sesta posizione, risultato poi portato al traguardo con un buon passo negli ultimi giri. “Sono contento perché abbiamo fatto un buon weekend ma abbiamo faticato un po’, non mi sentivo proprio al 100% dopo il warm up, ero un po’ preoccupato del davanti e invece abbiamo fatto una bella gara. Sono partito bene ma poi sono stato “mangiato” dagli altri, mi sono messo lì con il mio ritmo ed ero anche piuttosto veloce. Sono contento, torno a casa con un sesto posto e la prima moto 23 in griglia tra le varie case. Stiamo spingendo al massimo, tutte le moto nuove vanno veramente forte e stiamo faticando un po’, ma stiamo facendo un gran lavoro ed eravamo abbastanza vicini.” 

Poi aggiunge: “Il livello è altissimo e quest’anno tutte le moto nuove hanno alzato ulteriormente il livello e vanno ancora più forte. Stiamo cercando di migliorare ma la moto è quella e spesso ci troviamo a guidare più impiccati, fa parte del gioco. La Sprint Race è ancora più importante, si raccolgono molte informazioni per la gara lunga ed è importante farla. Purtroppo abbiamo fatto solo 5 giri in tre Sprint, dobbiamo raddrizzarle e penso che ci siamo. Stiamo mantenendo la velocità dell’anno scorso, è una crescita che faremo quest’anno.”

Bezzecchi ottavo con riserva

Dall’altra parte del box VR46 non si fanno certo i salti di gioia. Marco Bezzecchi, terzo nel Mondiale lo scorso anno, chiude in ottava posizione dietro ad Aleix Espargarò. Un weekend tutt’altro che positivo. 

Se la Q2 diretta al termine delle Practice poteva far presagire qualcosa di buono per il Bez, la decima posizione in griglia del #72 non era il risultato desiderato, e partendo nella pancia del gruppo può succedere di tutto, come è effettivamente accaduto nell’avvio della Sprint.

Bezzecchi si è prodotto in una buona rimonta, chiusa con la tredicesima posizione finale ma fuori dai punti. Nella gara lunga non è andato poi tanto lontano, chiudendo ottavo un weekend ancora abbastanza problematico a causa di un feeling non perfetto con la GP23 che ha caratteristiche in frenata diverse dalla GP22 utilizzata lo scorso anno.