A rileggere certe sue dichiarazioni, quello che sta per iniziare potrebbe essere l’ultimo Mondiale del catalano. Difficile, però, che sia realmente così, poiché la RS-GP 2024 si è rivelata «La migliore moto che abbia mai guidato», e il ruolo di anti-Ducati può esaltare Aleix. Il 2023 è stato un passo indietro in termini di classifica, rispetto a un 2022 in cui era stato in lizza per il titolo fino a tre quarti della stagione, ma al tempo stesso la scorsa annata ha visto Espargaró vincere ben due volte, a Silverstone e sul tracciato amico – sia per ragioni territoriali che per lo scarso grip che tende a favorire l’Aprilia – del Montmeló, occasione nella quale si è aggiudicato anche la Sprint. Per correre per il titolo, però, serve più continuità, sia nei risultati che nell’aspetto mentale, evitando passaggi a vuoto e blackout come lo schiaffone (da censura) sul casco di Franco Morbidelli in Qatar. L’esperienza e il comfort dell’ambiente Aprilia aiuteranno Aleix a compiere l’ultimo salto di qualità?
2014 | KLINT Forward Factory Team |
2015 - 2016 | Team Suzuki Ecstar |
2017 - 2021 | Gresini Racing MotoGP |
2016 | Suzuki |
2017 - 2024 | Aprilia |
2022 - 2024 | Aprilia Racing Team |