Il sudafricano ha riportato la KTM nelle posizioni che le competono nell’ultima gara “rubando” il palcoscenico al padrone di casa e compagno di box portoghese.
L’obiettivo che KTM si era posta dopo le due gare di Losail era dimenticare il Qatar ed una pista mal digerita dalla RC16 2021 e ripartire dall'Europa e da Portimao nello specifico con una bella prestazione e rimettere in sesto un inizio di stagione complesso, nonostante Binder sia stato il migliore del gruppo KTM nella seconda di Losail.
Portimao è stata un po’ la svolta di questo inizio di stagione. Serviva una pista diversa e più tecnica per esaltare le caratteristiche della RC16 ed il rollercoaster portoghese è stato un ottimo viatico per dimenticare Losail. Con Oliveira naufragato (in gara) e le due Tech3 non pervenute, il migliore è stato proprio il numero 33 Brad Binder.
Il rollercoaster portoghese è stata la fortuna di Brad Binder che, azzeccata una super partenza dalla quindicesima casella, è stato in top 10 per tutta la gara archiviando il weekend portoghese con una magnifica quinta posizione, facilitata anche dalle cadute di Rins e Zarco.
Ha masticato invece amaro il padrone di casa Miguel Oliveira: partito con i grandi ricordi della gara dello scorso anno dominata dalla pole alla bandiera a scacchi, a fine gara si è trovato con un pugno di mosche in mano chiudendo 16° e doppiato dopo essere anche caduto. Caduta replica di quella in qualifica che è “costata” il super giro a Bagnaia.
Le due RC16 del team Tech3 di Petrucci e Lecuona invece hanno chiuso rispettivamente in 13^ e 15^ posizione, in mezzo a loro l’Aprilia di Lorenzo Savadori: 29 i secondi presi dal ternano, 50 quelli dello spagnolo. Posizioni che un team storico come Tech3 non merita, ripensando alle due vittorie dello scorso anno e la settima posizione finale tra le squadre.
La stagione 2021 è appena iniziata ma dopo tre gare, delle quali due sul tracciato di Losail, è già possibile tracciare un primo bilancio del gruppo KTM (Factory + Tech3) post Portimao andando verso la seconda gara europea, Jerez.
Nel complesso delle tre gare, il migliore del gruppo KTM è stato proprio Brad Binder. Nonostante Oliveira gli sia arrivato davanti a Losail 1, il sudafricano ha chiuso in top 10 (8°) la gara seguente, su una pista mal digerita dalla RC16.
Il capolavoro però l’ha fatto proprio nell’ultima gara, prendendosi quella scena che spettava al padrone di casa Oliveira. P5 al traguardo e migliore KTM anche in classifica generale, nella quale è ottavo con 21 punti contro i 4 del compagno di box ed i 4 del duo Tech3 Petrucci-Lecuona.
Tracciare invece un bilancio delle tre gare di Tech3 è come "sparare sulla croce rossa", troppo semplice. Sia Petrucci che Lecuona sono sempre stati relegati ai piani bassi della classifica, sia nelle prove che anche in gara, spesso chiudono proprio la classifica della gara. E se per Petrucci l’inizio di stagione è più complesso complice un cambio di moto da Ducati a KTM, Lecuona sta dimostrando anche lui tante difficoltà, nonostante un 2020 chiuso discretamente con 27 punti in 11 gare.
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