Nessuno come Marc Marquez: ben otto decimi rifilati a Bagnaia. Secondo Acosta, caduta di Martin, Aprilia ufficiali lontane
Scatterà oggi dalla pole position, con premessa più che promessa di vincere la Sprint. Nessuno come Marc Marquez al Motorland, per un catalano che sta dominando il Gran Premio MotoGP di Aragona. il numero 93 ha centrato la pole, dando qualcosa come otto decimi e oltre a Pecco Bagnaia.
Quando il box Lenovo Ducati ed Enea Bastianini erano quasi convinti di essersi assicurati il passaggio in Q2, sul timelist è arrivato l'attacco sferrato da Brad Binder, capace di mettersi alle spalle il resto del gruppo. Il sudafricano su KTM ufficiale ha prececuto Pedro Acosta a bordo della RC16 GASGAS.
La Bestia perciò terza, nella conseguente esigenza di rimonta da compiere oggi e domani. Jack Miller appena dopo, Fabio Di Giannantonio lotta col dolore fisico provocato dall''infortunio austriaco, Marco Bezzecchi cerca maggiore confidenza sulla Desmosedici GP23, le Yamaha di Fabio Quartararo e Alex Rins contendono la Coppa Giappone ai piloti Honda - tranne a Johann Zarco, ieri eccellente - Augusto Fernandez spende il weekend sostenuto da Alberto Giribuola.
L'ultima volta che lo abbiamo visto guidare così bene - ovvero: sciolto, disinvolto, natuale e spettacolare - risale alla fatal domenica di Jerez 2020, giorno dell'infortunio che ne ha condizionato parte della carriera. In quell'estate "mascherata" Marc conduceva una Honda ufficiale, oggi dispone della Ducati GP23 clienti.
Jorge Martin e Pecco Bagnaia ci hanno provato a, se non superare, copiare il Time Attack sferrato da Marquez, invano. Il madrileno Pramac è finito a ruzzolare nella sabbia, il campione del mondo si è beccato un gap considerevole. Sembrerebbe davvero il weekend dell'otto volte iridato.
Bene le satellite Trackhouse, male le ufficiali di Noale. Che è successo ad Aleix Espargarò e Mavverick Vinales? Ieri il duo catalano era secondo solo a Marquez, stamattina ha rimediato distacchi non da qualifiche. Capiamo il bravo Johann Zarco con la macchinosa Honda, ma le RS-GP Factory erano attese in alto.
Miguel Oliveira e Raul Ferandez hanno fatto un ottimo lavoro, buono quello di Alex Marquez e Franco Morbidelli, magnifico l'attacco di Pedro Acosta. Ecco il rookie d'annata che aveva meravigliato nelle prime trasferte stagionali. Poi, se sarà in grado di tenere il passo da podio, lo vedremo presto.
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