Bagnaia bissa l'iride ed entra nella Storia, Martin perde il duello ma non è sconfitto, Miller vicino al colpo grosso ma a terra
Si è conclusa la MotoGP 2023, con Pecco Bagnaia campione del mondo per la seconda volta, a dispetto di Jorge Martin. Lo spagnolo ha tenuto in vita la speranza sino all'incidente che ha messo fuori sè stesso e Marc Marquez, meritando però altissimi voti. Continua l'incubo di Joan Mir, occasione sprecata da Jack Miller.
Pecco Bagnaia - Voto10
Solido, concreto, tranquillo, veloce, paziente, meritevole, inarrivabile per gli altri ducatisti. Se Ducati ha puntato soprattutto su di lui, ha almeno 7 motivi, corrispondenti dagli aggettivi elencati. Entrato nella Storia nel 2022, definitivamente pietra miliare della serie. Affermarsi per la seconda volta consecutiva in MotoGP era impresa per i soli Valentino Rossi e Marc Marquez, ora in compagnia del piemontese di Chivasso. PRESCELTO
Jorge Martin - Voto 9
Pilota vero, impavido, “killer”, come piace dire a mezzo paddock. Ci ha provato sino all’ultimo, tenendo alta la testa e abbracciando il diretto rivale nel parco chiuso. Il madrileno è personaggio autentico e, come piace agli anglosassoni definire i manici privi di calcoli, "corridore di razza". VERO
Marc Marquez 8,5 tradito
Voto corrispondente ai mondiali vinti, con mezzo punto in più per il soito coraggio a colmare i difetti Honda. Dopo le qualifiche aveva detto: “Jorge ha infastidito Pecco, gli porgo le mie congratulazioni”. Poi. è stato “tradito” da Martinator in gara. TRADITO
Jack Miller - Voto 4,5
Nessuno pensi che si abbia qualcosa contro l’australiano, anzi, Jack è un bel personaggio e una eccellente manetta. Appunto, il numero 43 ha buttato nella sabbia la possibilità di vincere con la KTM, che lo avrebbe rilanciato a livello di quotazioni. SCIUPONE
Takaaki Nakagami - Voto 4
Sportellato qua e là nella Sprint e durante il Gran Premio, il giapponese LCR Honda rimane in piedi, come se nessuno lo avesse toccato. In realtà, intoccabile è il suo posto in griglia, per una settima stagione consecutiva in arrivo: l'Ala dorata e Asia Idemitsu lo trattano coi guanti. INTOCCABILE
Joan Mir - SV
Tra pessimo 2022 marcato Suzuki e orribile 2023 contraddistito Repsol HRC, il maiorchino è l’ombra del pilota capace di affermarsi in Moto3 e MotoGP. Joan sta vivendo un incubo? Speriamo che si risvegli presto, perché le notti buie di Honda devono ancora ritrovare la luce. INCUBO
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