GP Silverstone: risultati e commento GP Gran Bretagna

Avevamo predetto doppietta, e doppietta è. Enea Bastianini si impone anche nel Gran Premio di Silverstone, facendo bix dopo il successo ottenuto nella Sprint. In Gran Bretagna il più grande della MotoGP è il numero 23, prossimo all'addio a Ducati che, in un sol colpo, ritrova e per un campione tanto voluto, ha in Jorge Martin il rivale che toglie la leadership iridata a Pecco Bagnaia. 

Bastianini bestiale: (ri)ecco il vero Enea

Lo avevamo predetto, sì. In questo articolo, relativo alle qualiche, precedute dalla FP3. In quel turno mattutino, era palese come Bastianini fosse più di tutti morbido in sella e, ripensando anche agli occhi tranquilli e le parole pacate, ci siamo detti: vuoi vedere che andrà a dominare il weekend?

Proprio così, senza alcun dubbio. Enea torna a fare la Bestia, facendo riflettere - presumiamo - chi lo saluterà a chi lo accoglierà. A Borgo Panigale sono contenti, certo, ma pure tristi. E lo hanno ammesso. Col sorpasso decisivo inflitto a Jorge Martin, il romagnolo fa un dispetto allo spagnolo, togliendogli punti, e un favore a Pecco Bagnaia. 

Bagnaia terzo, ma il nuovo leader è (ancora) Martin

Tre punti sono tanti o pochi? Non importa, perciò definiamoli sufficienti. Quanto basta a Martin per tornare su tutti, relegando Pecco al ruolo di inseguitore. La lotta al titolo riguarda principalmente Jorge e Pecco, senza dimenticare Bastianini.

La classifica si accorcia, mentre Marc Marquez perde terreno. Nel discorso tutto Desmosedici, GP24 chiaramente meglio della GP23. Bravo Fabio Di Giannantonio, bene Alex Marquez e Marco Bezzecchi, top ten per Franco Morbidelli. La quattro cilindri bolognese mica si batte.

Aprilia e KTM quasi alla pari, Yamaha e Honda belle solo in foto

Medagliato ieri, Aleix Espargarò contava sulla gara di oggi. Sul passo lungo, l'Aprilia prometteva faville, mentre si deve accontentare del sesto posto colto dal Capitano. RS-GP comunque prima avversaria Ducati, situazione inimmaginabile pochi anni fa.

KTM terzo incomodo, tuttavia distante. Pedro Acosta, nono, con la RC16 arrivata meglio al traguardo. Le restanti, tra un problema e l'altro, sono state inquadrate poco e niente dalla regia TV. Se tocchiamo questo tasto, Yamaha e Honda hanno goduto di qualche immagine, giusto perché le rispettive livree vintage sono piaciute parecchio. I risultati, no.

Gran Premio MotoGP di Gran Bretagna: bandiera a scacchi