GP Emilia-Romagna, risultati e commento MotoGP di Misano

Come interpretare la giornata del team Lenovo Ducati Factory? Da una parte registriamo la caduta di Pecco Bagnaia, dall'altra - e opposta - la vittoria di Enea Bastianini. Nella domenica in cui festeggiare il titolo Costruttori e l'affermazione numero 100 in MotoGP, Borgo Panigale sa anche di aver perso terreno da una Desmosedici "amica". Jorge Martin ha mancato il successo, ma detiene ancora la vetta iridata.

Pecco a terra, Bastianini in aria: in Ducati piangono o ridono?

Fantastico l'alloro Costruttori - quindi di fila, sesto in totale - ma nei paraggi di Bologna continueranno, sino all'Indoensia e relativi sviluppi, a pensare a questo: Pecco è caduto a Misano, nel Gran Premio Emilia-Romagna, lasciando punti a Jorge Martin.

Un disastro, se raccontata così. Se, invece, aggiungiameno l'impresa di Enea Bastianini, le noti si calmano o, perlomeno, offrono speranza futura di ribaltare le sorti della classifica. La Bestia ha tolto 5 punti a Martinator, previo sorpasso super aggressivo alla Rio, che ha fatto discutere non poco la sala stampa.

Ingresso pulito o fuori dalle regole? Lo spagnolo Pramac lo descriverebbe col gesto dell'ombrello sparato a bandiera a scacchi sventolata, evidentemente "Troppo, mi ha spinto fuori dalla pista". Il campionato vede in testa proprio lui quota 341, Pecco segue a 317, Bastianini 282.

Marquez sul podio, grazie a due o tre cadute

Marc Marquez ieri ha detto che il quarto posto Sprint era giusto risultato, spiegando che anche oggi sarebbe andata nello stesso modo. Mica si aspettava di almeno due cadute, diciamo tre: Pecco Bagnaia, Pedro Acosta e, sebbene fosse dietro alla Desmosedici Gresini, la KTM di Brad Binder.

Comunque l'otto volte iridato è andato a podio, per un rendimento che si sta rivelando costante. Che la 93 sia la miglior GP23 è chiaro, ma ha fatto bene pure Marco Bezzecchi, quarto, mentre la GP24 di Franco Morbidelli è giunta appena dopo. 

Maverick Vinales e Aleix Espargarò risollevano (un pò) il morale in casa Aprilia, Fabio Quartararo tiene a galla la Yamaha, non facciamoci ingannare dai piazzamenti ottenuti da Joan Mir e Luca Marini. Sì, bravo il duo Honda Repsol, però a distacchi veramente incolmabili.

Gran Premio MotoGP Emilia-Romagna: l'ordine di arrivo