La cilindrata conobbe una notevole diffusione negli Anni ‘50 soprattutto in Italia, dove la Federazione fu obbligata a creare due sottocategorie
L’evoluzione dei mezzi a due ruote, avvenuta sia a livello tecnico che per soddisfare le richieste di un mercato sempre mutevole e largamente imprevedibile, ha portato all’affermazione di categorie di moto in precedenza trascurate se non addirittura inesistenti. Nonché alla scomparsa di altre classi che per molti anni erano state autentici punti di forza della produzione di numerose grandi Case. In Italia, negli anni Cinquanta particolarmente ricchi di innovazioni e passione, ad affermarsi come classe di maggior prestigio e di prestazioni più elevate, oltre che di grande interesse commerciale, fu la 175. Anche in Nazioni come Germania e Francia le moto di questa cilindrata conobbero una buona diffusione, ma niente di paragonabile a quanto accadde da noi.
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