Da Michele Pirro a Marco Melandri e Max Biaggi, senza dimenticare i protagonisti della MXGP: le previsioni sull'anno appena iniziato
MXGP: per il titolo è favorito Gajser o Herlings?
“Senza Prado, Tim Gajser secondo me può essere l’avversario più difficile per Jeffrey, che sarà a posto per l’inizio della stagione (dopo il piccolo intervento al ginocchio, nde). Per chiarire, Herlings sarà pronto per correre ma vedremo se già per vincere: nelle prime prove potrà essere ancora guardingo ma penso che sarà ancora un contender per il titolo”.
Chi potrà insidiare i big?
“Romain Febvre potrebbe essere soltanto un gradino sotto i primi due. Poi vedo tanti piloti che possono lottare in ogni GP: Maxime Renaux, Lucas Coenen, lo stesso Jago Geerts che vivrà la prima stagione intera in MXGP e dovrà osservare un periodo di adattamento. Anche Pauls Jonass può far bene”.
Chi sarà il miglior italiano della classe regina?
“Degli italiani mi piace Alberto Forato per lo stile e la mentalità, penso possa lottare per qualche podio. Mattia Guadagnini ha bisogno di una stagione intera senza problemi per riprendere fiducia e ha un grande potenziale. Andrea Bonacorsi ha la guida e il fisico per fare bene, è un lavoratore e può stare nei migliori cinque come ha già dimostrato”.
Dove si piazzerà la Ducati all’interno della stagione MXGP?
“Riguardo la Ducati, l’obiettivo al primo anno penso sia fare esperienza ma se tutto va bene Jeremy Seewer ha il potenziale per andare a podio. Penso che un podio della Ducati sarebbe qualcosa di positivo per il nostro sport. Già quest’anno è arrivata la Triumph in MX2 ed è andata a podio con Mikkel Haarup e Camden Mc Lellan: è stato qualcosa di importante per il Motocross”.
Chi vincerà la MX2?
“La prossima stagione sarà molto interessante: in alcuni anni Tom Vialle e Geerts erano troppo superiori, la scorsa stagione come velocità Kay De Wolf era il migliore ma ha anche commesso molti errori, quindi bisognerà capire quanto sarà regolare. Dovrà vedersela con tantissimi piloti: Simon Längenfelder, Sacha Coenen, Andrea Adamo, Liam Everts e anche Mc Lellan, Thibault Benistant, Mathis Valin, Karlis Reisulis e Ferruccio Zanchi”.
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MXGP: per il titolo è favorito Gajser o Herlings?
“Nella MXGP punterei su Tim Gajser o semmai su Romain Febvre, sono i piloti che possono vincere il Mondiale del postJorge Prado. Jeffrey Herlings invece è da valutare a livello di condizione e comunque anche nell’ultimo campionato l’ho visto un po’ troppo altalenante, recentemente ha avuto un piccolo infortunio e potrebbe fare fatica a inserirsi nella lotta per il titolo. Ma un po’ di credito gli va comunque dato”.
Chi potrà insidiare i big?
“Dopo questi tre protagonisti si può scommettere sul giovane Lucas Coenen che ha talento ma, da rookie, avrà bisogno di fare rodaggio con la 450. Mi aspetto anche una crescita di Pauls Jonass che è passato in un team ufficiale, con la Kawasaki”.
Dove si piazzerà la Ducati all’interno della stagione MXGP?
“Jeremy Seewer per me è un grande pilota e la Ducati potrebbe inserirsi in fretta nelle posizioni giuste: la Desmo 450 MX mi è sembrata già a un buon livello di sviluppo”.
Chi sarà il miglior italiano della classe regina?
“Vedo bene Andrea Bonacorsi con la Fantic, secondo me è molto forte e può crescere al suo primo anno intero con la 450. Mattia Guadagnini ha grande potenziale, ora deve riprendersi dall’infortunio e adattarsi alla nuova Ducati, ma crescerà nel corso della stagione. Alberto Forato ha cambiato team ma non moto (Honda) e anche lui ha un bel potenziale”.
Chi vincerà la MX2?
“Nella MX2 è ovvio che il favorito sia il campione in carica Kay De Wolf, anche se confermarsi non è mai scontato. Il suo rivale più pericoloso della passata stagione, Lucas Coenen, è passato in MXGP e l’altro Coenen, Sacha, penso sia ancora acerbo per puntare al titolo. C’è Simon Längenfelder che da qualche anno ci prova, è un pilota veloce e costante ma deve fare un po’ di più per puntare al titolo. Poi c’è da tenere d’occhio il francese Mathis Valin che arriva dal titolo europeo, così come Valerio Lata e Ferruccio Zanchi, che potrebbero sorprenderci positivamente. Entrambi gli azzurri possono togliersi qualche bella soddisfazione”.
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