GP Australia, Bezzecchi: “Non è del tutto colpa mia, abbiamo entrambi le nostre colpe"

GP Australia, Bezzecchi: “Non è del tutto colpa mia, abbiamo entrambi le nostre colpe"© Luca Gorini

“Io ho staccato nello stesso punto, con il vuoto d’aria la mia moto ha preso velocità” commenta il pilota Pertamina Enduro VR46

20.10.2024 ( Aggiornata il 20.10.2024 14:30 )

Fine settimana australiano piuttosto complesso per Marco Bezzecchi chiuso con la caduta in gara dopo il long lap penalty comminatogli per l’incidente con Vinales nella Sprint di ieri

E’ stato un weekend difficile – commenta Bezzecchimi dispiace per oggi perché si poteva fare bene. Ho fatto un piccolo errore e non abbiamo portato a casa niente. La mia versione sulla caduta di ieri è che Vinales mi ha passato sul rettilineo molto vicino e con lo spostamento d’aria sono andato verso sinistra, ho dovuto subito piegare verso destra per non andare troppo sul cordolo prima di frenare. Il problema è che lui mi si è messo davanti in staccata in un punto dove è già difficile fermarsi senza nessuno davanti, così lo è stato di più. Io stavo tornando verso destra perché il vento mi ha spinto a sinistra e a quel punto ho cercato di andare ancora più a destra per togliermi dalla scia ma non ci sono riuscito.” 

Poi aggiunge: “Lui ha frenato presto, io non sono riuscito a schivarlo. Gli ho chiesto scusa perché non era mia intenzione quella di centrarlo in pieno. Non è del tutto colpa mia, abbiamo entrambi le nostre colpe però la decisione di penalizzarmi l’ho accettata e va bene così.” 

Bezzecchi e l’analisi completa dell’incidente con Vinales


Marco ritorna su quanto successo nella Sprint dando una analisi approfondita della sua staccata e di quella di Vinales. “Ho frenato dove frenavo tutti i giri, non so Vinales come staccasse gli altri giri. Quel giro però ha staccato prima, ha lasciato il freno un paio di volte. Io ho frenato come sempre, ci sono arrivato anche più piano perché con lo spostamento d’aria che ho ricevuto dal sorpasso di Vinales sul dritto la mia moto ha rallentato di colpo. Ci sono arrivato più piano del giro prima e ho staccato nello stesso punto, anziché rallentare con il vuoto d’aria ho preso velocità. Sono quelle circostanze faticose per entrambi, non voglio dare la colpa a lui, non me la sento di attaccarlo come lui ha fatto con me, non me ne frega niente. E’ successo a Pecco con Di Giannantonio in Qatar e con Martin a Valencia l’anno scorso, a loro è andata bene mentre a noi è successo in un punto dove si va molto forte. E’ un punto particolare, c’è sempre molto vento, è la curva più veloce del Motomondiale.” 

Poi aggiunge: “A parti invertite mi sarei preoccupato di sapere come stava Vinales invece di farmi il dito medio e attaccarmi dopo mezz’ora in tutte le interviste."

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