MotoGP, Marc Marquez: dall’Inferno al Paradiso

MotoGP, Marc Marquez: dall’Inferno al Paradiso© Gold and Goose/Luca Gorini

L’incidente di Jerez ha cambiato gli ultimi 4 anni della vita del pilota spagnolo, quella di Aragon è una vittoria che vale molto di più dei 25 punti in campionato

03.09.2024 ( Aggiornata il 03.09.2024 16:44 )

Questa Honda è un Purgatorio

Marc torna subito al successo, è il 20 giugno del 2021 infatti quando lo spagnolo vince il GP di Germania al Sachsenring mantenendo l’imbattibilità sul circuito tedesco. Dopo delle gare complicate in Olanda e Austria, Marquez torna sul podio ad Aragon dopo un lungo duello con Francesco Bagnaia che in quella gara conquisterà il suo primo successo in carriera. Lo spagnolo si prende la rivincita in Italia dove vince il GP dell’Emilia Romagna a Misano Adriatico dopo aver già vinto anche ad Austin. Il purgatorio dello spagnolo sembra finalmente terminato invece si è solo all’inizio: il 2 novembre 2021 cade rovinosamente con la moto da cross e rimedia oltre ad una commozione celebrale anche la paralisi del quarto nervo destro con interessamento del muscolo obliquo superiore destro, nervo già ferito nel 2011 ai tempi della Moto2. Marc è così costretto a saltare il finale di stagione e tornerà in gara solo all’inizio del 2022 dove raccoglie un quinto posto in Qatar con una Honda che però non è più fatta su misura per lui. Il 20 marzo 2022 cade rovinosamente nel warm up del GP d’Indonesia, due giorni più tardi verrà confermato il riacutizzarsi della diplopia che lo costringerà a saltare la trasferta argentina. Tornato in gara ad Austin, lo spagnolo è costantemente la miglior Honda in pista ma è lontano dalla lotta per il podio ed il 28 maggio al termine delle qualifiche del GP d’Italia al Mugello annuncia che si sottoporrà ad una quarta operazione.

È il 2 giugno 2022 quando Marc Marquez si sottopone al Mayo Clinic di Rochester in Minnesota ad una operazione di osteotomia omerale. L’omero di Marc a seguito dell’infortunio e delle varie operazioni era ruotato di 34° rispetto alla sua naturale posizione rendendogli non solo la guida difficile ma anche ogni movimento della vita privata. Dopo poco più di 90 giorni dalla quarta operazione Marc Marquez arriva a Misano Adriatico nel corso del weekend del motomondiale e dopo aver ricevuto l’ok dai medici testa nei due giorni successivi al GP mettendo a referto oltre 60 passaggi e riferimenti cronometrici incoraggianti. Dieci giorni più tardi Marc Marquez è al via del GP d’Aragon a 108 giorni dall’ultima operazione e riesce a tornare sul podio già nel GP d’Australia di Phillip Island il 16 ottobre dello stesso anno.

La stagione 2023 inizia con la pole position conquistata a Portimao ed il podio nella Sprint ma in gara colpisce Miguel Oliveira rimediando la frattura al primo osso metacarpale della mano destra e dovendo così saltare tre round. Tornato in gara a Le Mans cade, cade spesso, stesso destino nel GP del Mugello mentre in Germania sua seconda casa, Marc ha a che fare con uno dei sette peccati capitali incontrati da Dante nel Purgatorio: l’ira. Cinque cadute nel corso del venerdì e del sabato, più diversi altri salvataggio al limite, spingono Marc Marquez al limite della sopportazione. Dopo aver pubblicamente mostrato il dito medio alla propria moto decide di non prendere parte al GP del Sachsenring. Marc prenderà la stessa decisione anche ad Assen pochi giorni più tardi dopo altre due cadute e il legame con Honda non sembra più essere così inscalfibile. Arrivato a Misano Adriatico, le voci di una sua separazione da HRC si fanno sempre più intense e lo stesso Marquez ammette: “ho tre opzioni per il futuro. È il 4 ottobre 2023, solo pochi giorni dopo aver conquistato il podio a Motegi che Marc Marquez e HRC annunciano la chiusura anticipata a fine stagione del contratto dello spagnolo. Meno di 10 giorni più tardi arriva l’annuncio del suo passaggio nel team Gresini Racing accanto al fratello Alex accettando una Ducati privata pur di ritrovare il sorriso e la competitività.

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