MotoGP, Savadori: “Non vedo l’ora di parlare con Martin e Bez a Valencia”

Solito weekend di lavoro con la RS-GP laboratorio per Lorenzo Savadori in Austria, il tester Aprilia ha portato in pista diverse novità ben nascoste all’interno della moto ma che secondo il Campione Italiano Superbike 2020 potranno aiutare in futuro.

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Velocità record per Savadori

Lorenzo Savadori è sceso in pista nel weekend del GP d’Austria per la terza apparizione come wildcard di questa stagione, per lui come sempre tanto lavoro e tante novità da provare soprattutto su una pista ostica per la RS-GP come il Red Bull Ring: “Abbiamo una moto laboratorio con alcune cose diverse che ovviamente non posso dire altrimenti Romano (Albesiano, ndr) mi uccide. Abbiamo avuto delle risposte positive in diverse aree, ci siamo concentrati in particolar modo sulla frenata e nelle accelerazioni dalle curve lente ed abbiamo trovato qualcosa di interessante per il futuro”. Risposte positive sicuramente le ha date il motore perché “Sava” nel Q1 di sabato mattina ha fatto registrare la velocità più alta dell’intero weekend con 317.1km/h facendo venire il dubbio che fosse finito lungo: “Me l’hanno chiesta anche gli altri piloti, io la curva l’ho fatta” - ride – “stiamo lavorando in quell’area, loro sapevano che ho una moto laboratorio mi hanno chiesto avessi fatto la curva. Abbiamo controllato e l’ho fatta normalmente, quello non è stato l’unico giro in cui sono andato forte”.

Con il ventesimo posto del GP d’Austria potrebbe essere finita la stagione di gare per Savadori ma in test in casa Aprilia continueranno: “Al momento non abbiamo altre wildcard in programma, però abbiamo un test a Jerez a metà settembre. È stato importante venire a fare questa gara per dare agli ingegneri il tempo di controllare tutti i dati che abbiamo raccolto”. Il Red Bull Ring come diverse altre piste con layout simili non è una delle piste più congeniali per la RS-GP tanto che Aprilia ha proprio scelto il circuito austriaco come uno dei tre possibili per effettuare test privati: “Purtroppo si è confermata una pista difficile per noi dove dovremo continuare ad insistere e lavorare per migliorare in questi tipi di tracciati con alta usura delle gomme, forti frenate e ripartenza da bassa velocità, tutte aree dove ci stiamo concentrando per lo sviluppo della moto nuova”.

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Nel 2025 tre nuovi piloti sull’Aprilia

Al termine della stagione Lorenzo Savadori e Raul Fernandez saranno gli unici a restare in Aprilia con Aleix Espargaro che passerà in HRC col ruolo di tester e Maverick Vinales che invece passerà nel team KTM Tech3: “Il lavoro in questi mesi non è cambiato nulla perché tutte le parti nuove comunque passano prima da me e dal test team e solo una volta che sono approvate arrivano ai piloti. Io ho abbastanza conoscenza della RS-GP perché è dal 2020 che la guido e sono cresciuto con lei, non cambia il lavoro. Ora siamo concentrati sul finire bene la stagione perché ci sono ancora tante gare ma l’occhio va anche al 2025”. Ad accasarsi in Aprilia ci saranno Jorge Martin e Marco Bezzecchi sulla RS-GP ufficiale mentre accanto a Raul Fernandez arriverà il rookie Ai Ogura: “Sono molto curioso ed infatti sarò presente, il primo run che faranno sarà quello in cui capiremo meglio certe dinamiche, non vedo l’ora di parlare con Jorge e con Bez oltre che con Ogura che è un debuttante ed avrà sicuramente un approccio differente. In questi anni abbiamo lavorato anche nel rendere più semplice possibile la moto, quando sono arrivato non era così ma ora siamo riusciti a renderla sempre più semplice da guidare, oggi Aprilia è una moto abbastanza versatile”.

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