GP Germania, Acosta: “Non ho ancora fatto abbastanza in MotoGP”

GP Germania, Acosta: “Non ho ancora fatto abbastanza in MotoGP”© Luca Gorini

Lo spagnolo chiude la Sprint all’ultimo posto dopo un lungo mentre inseguiva il futuro compagno di squadra Brad Binder

06.07.2024 ( Aggiornata il 06.07.2024 18:29 )

Non un sabato facile quello di Pedro Acosta, decimo in griglia e poi fuori dai giochi nella Sprint a causa di un lungo quando mancavano quattro giri al termine.

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Acosta: “Le modifiche hanno funzionato”

Aldilà del risultato, Pedro Acosta non abbattuto dal risultato della Sprint consapevole che quello non è il suo reale valore, le difficoltà trovate nel corso di tutto il weekend non sono sparite ma qualcosa è migliorato: “Non è stata dura quanto mi aspettassi ad essere onesto, all’inizio sono stato in grado di recuperare diverse posizioni, nella partenza non sono riuscito a bloccare il device non so se per un errore mio o per un problema tecnico. Quando ho passato Raul Fernandez mi sono messo a seguire Alex Marquez e Brad Binder e quindi non stavo soffrendo come immaginavo, le modifiche che abbiamo fatto tra le qualifiche e la Sprint hanno funzionato”.

È lo stesso Tiburon a spiegare il lungo dopo la “Waterffall”: “Ho bloccato l’anteriore e sono dovuto andare dritto, stiamo soffrendo di questo problema da tutto il weekend quindi non è stato inaspettato”.

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I piloti della MotoGP devono essere d’esempio

In Moto3 sono arrivate tante penalizzazioni per comportamenti impropri durante le prove ufficiali, situazione che si è ripetuta anche in MotoGP: “Ho visto che qualcuno ha “giocato” nel Q1 ma non ho visto il video del Q2. Credo sia normale che ci sia chi fa queste cose, soprattutto tra i ragazzi della Moto3 ed è li che ci sono state molte penalizzazioni e anche molto pesanti perché è più facile fare il giro in scia. I ragazzi della MotoGP dovrebbero essere d’esempio e non fare questo perché poi è normale che i piloti della Moto3 facciano altrettanto”. Perdo Acosta ricorda che solo tre anni fa, quando correva in Moto3, le penalità erano fin da subito più severe e che oggi manca la volontà di intervenire prontamente: “Il problema non è quando uno lo fa, ma quando iniziano a farlo tutti perché il primo non è stato penalizzato quindi lo faranno di nuovo perché è un vantaggio. Le penalità dovrebbero tornare ad essere più serie, mi ricordo la mia seconda gara nel mondiale son dovuto partire dalla pit line perché ostacolai Fenati. Allora le penalità erano veramente serie, ora invece non è più così”.

Per domani le previsioni meteo sembrano promettere una giornata più fresca rispetto ad oggi, molto più simile a quella di ieri: “Sicuramente sarà meglio per noi domani perché eravamo veramente al limite con la gestione del posteriore oggi”. Quando manca sempre meno a metà stagione Pedro Acosta non è soddisfatto di quanto fatto fin ora in questa sua stagione da rookie MotoGP: “Non ho fatto abbastanza, avremmo potuto fare meglio come avremmo potuto fare peggio ma in generale dobbiamo continuare a migliorare il nostro livello e arrivare a quello che gli altri piloti hanno mostrato”. Dopo questa sua ammissione è arrivata la domanda: Dove devi migliorare? Alla quale il pilota GasGas ha risposto: “Ovunque”.

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