GP Germania, Quartararo: “L’ingresso in Q2 non è realistico per noi”

GP Germania, Quartararo: “L’ingresso in Q2 non è realistico per noi”© Luca Gorini

Il francese chiude al quattordicesimo posto le Pre-Qualifiche del Sachsenring, l’ufficiale Yamaha continua a lamentare problemi alla sua M1

05.07.2024 ( Aggiornata il 05.07.2024 18:07 )

Solo due anni fa Fabio Quartararo conquistava la vittoria al Sachsenring, oggi pensare ad una Yamaha vincente sembra quasi utopia. Il francese chiude il venerdì tedesco in quattordicesima posizione lontano sette decimi dal miglior tempo di Maverick Vinales.

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Quartararo frustrato dai problemi

Una giornata quella di venerdì condizionata dalle condizioni del meteo, che hanno causato tante cadute, anche Fabio ammette le difficoltà che hanno dovuto affrontare i piloti in pista: “Oggi era ventoso, davvero molto ventoso e questo è uno dei motivi per cui tanti sono caduti perché non potevi spingere sull’anteriore”. Poi il francese passa ad analizzare le proprie prestazioni: “Sono frustrato perché mi aspettavo di faticare un po’ qui ma non così tanto e soprattutto non in quello che mi aspettavo. Ovviamente è difficile, non mi aspettavo di andare bene ma nemmeno di avere queste difficoltà”.

Per il Campione del Mondo 2021 in questo momento è difficile vedere il bicchiere mezzo pieno nonostante l’accesso al Q2 disti solo un decimo: “Il nostro limite è ovunque in questo momento: frenare forte, velocità di percorrenza, capacità di curvare, grip, anti-impennata, trazione. Ovunque siamo in difficoltà, mi è capitato di stare dietro ad altri piloti e accorgermi di come ci manchino tutte queste cose. Ma stiamo continuando a lavorare e giornate come oggi permettono di raccogliere molti dati da mandare poi ai nostri ingegneri”.

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Sorpreso da certe difficoltà

Insomma non un solo problema su cui concentrarsi ma una mancanza di competitività che si estende a tutti i momenti della guida: “Mi aspettavo di soffrire di più in certe aree ma di non avere altri problemi e questo è il motivo per cui sono frustrato. Siamo ad un solo decimo dal Q2 ma questa è una pista veramente corta”. Per domani nonostante sia previsto un cambiamento delle condizioni meteo Fabio non si fa illusioni: “Credo che anche cambiassero le condizioni non cambierebbe la nostra situazione, al punto in cui siamo ora la temperatura non è una variabile che incide sulle nostre prestazioni. Il Q2 per come siamo messi è irrealistico, dobbiamo cercare di fare il meglio che possiamo con quello che abbiamo ma non è un obiettivo realistico”.

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