MotoGP, debacle di Bezzecchi ad Assen: a terra in pista e nello spirito

MotoGP, debacle di Bezzecchi ad Assen: a terra in pista e nello spirito© Luca Gorini

Il pilota Pertamina Enduro VR46 lascia l’Olanda con un mesto undicesimo posto nella Sprint e una caduta in gara faticando a trovare il feeling con la sua GP23

01.07.2024 ( Aggiornata il 01.07.2024 14:37 )

Ennesimo weekend complicato per Marco Bezzecchi ad Assen, sulla pista che dodici mesi fa lo vide scattare dalla pole vincere la Sprint prima di arrendersi al solo Francesco Bagnaia.

PECCO BAGNAIA FA 23 IN DUCATI ED EGUAGLIA CASEY STONER

Anche Assen amara per il Bez

Poteva essere la pista perfetta per tornare a farsi vedere nelle posizioni che contano e non lasciare che Jerez fosse un caso isolato, invece la trasferta olandese si è trasformata nell’ennesimo incubo per Marco Bezzecchi. La stagione 2024 del Bez si sta rivelando al di sotto delle aspettative proprie e probabilmente anche del team Pertamina Enduro VR46 che vede oggi in Fabio Di Giannantonio la propria punta di diamante. Bezzecchi continua ad avere difficoltà con l’adattamento alla Desmosedici GP23 nella fase di entrata curva faticando a tenere il passo dei migliori che invece stanno togliendo quasi un secondo al giro rispetto ai tempi della passata stagione. Marco in questo momento è il peggior pilota Ducati nella classifica piloti con soli 45 punti conquistati, 17 in meno di Alex Marquez, 54 in meno del compagno di box Fabio Di Giannantonio e addirittura 97 in meno di Marc Marquez, unico fin qui a tenere costantemente testa a Francesco Bagnaia e Jorge Martin con le Desmosedici GP24.

Come superare questo momento? Marco si rifugia in se stesso: “Solitamente cerco di sfogarmi, cerco di fare qualche giorno di completa solitudine e poi bisogna cercare di resettare completamente senza dimenticarsi tutto perché non è corretto, bisogna sempre tenere a mente il lavoro fatto e anche gli errori per cercare di non ripeterli più”. Tra pochi giorni Bez e gli altri piloti della MotoGP saranno nuovamente in pista, questa volta al Sachsenring: “Si resetta e si torna a lavorare, si torna a fare quello che si fa sempre prima delle gare: arrivare pronti fisicamente che è importantissimo, concentrati con un buon obiettivo e si studia tutto e sarà quello che farò”.

Questo è senza ombra di dubbio il momento più difficile della carriera MotoGP di Marco Bezzecchi che arriva solo pochi giorni dopo l’annuncio del suo passaggio accanto a Jorge Martin come pilota ufficiale Aprilia. Quella che inizierà dopo Valencia sarà una nuova pagina della sua carriera dove sarà chiamato a rappresentare la casa di Noale in quello che è il coronamento dei sogni di ogni pilota di moto. In passato Marco ha avuto altri momenti difficili come l’esordio in Moto2 con la KTM del team Tech3, su una moto ben lontana dall’essere in grado di lottare per le prime posizioni: “Il mio debutto in Moto2 fu molto difficile, forse anche di più di questo momento, perché quando facevo bene ero comunque molto indietro. Ora invece quando vado bene comunque al podio come a Jerez ci arrivo. Non è un momento bello, non è un momento facile e lo si vede dai risultati, lo si vede dalla mia faccia e facci fatica anche a nasconderlo perché si vede che non sono competitivo e non riesco a nasconderlo”.

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