GP Olanda, Bezzecchi: "Sempre i soliti problemi: metto le gomme nuove e impreco"

GP Olanda, Bezzecchi: "Sempre i soliti problemi: metto le gomme nuove e impreco"© Luca Gorini

Marco racconta: "L'anno scorso spesso ho trovato un buon giro singolo anche senza avere il passo, ora non è possibile. In Aprilia sarà molto diverso, voglio arrivarci pronto"

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28.06.2024 ( Aggiornata il 28.06.2024 18:27 )

La pista di Assen evoca dolci ricordi a Marco Bezzecchi, che in questa prima giornata di prove però ha faticato a sorridere. Il 12° tempo finale nella Practice del resto lo ha escluso dalla Q2 diretta, e questo non può che essere un motivo di fastidio, soprattutto in previsione di domani. Il romagnolo purtroppo sta ancora combattendo con le problematiche riscontrate nei primi GP, e nemmeno la magia del TT sembra poter fare da panacea.
 
“La pista mi piace – apre Bez - ma le difficoltà riscontrate sono un po’ sempre le solite. L’anno scorso il singolo giro mi veniva anche senza essere del tutto a posto sul passo, mentre ora è il contrario: sono più rapido sul passo ma una volta in pista per il time attack con le gomme nuove impreco tutto il tempo (sorride ndr)”.

Bezzecchi tra Aprilia e Q1

Per un momento il pensiero di Marco si volge al futuro, e dunque all’avventura da pilota ufficiale in Aprilia, dove potrà avere più voce in capitolo sotto il profilo delle richieste alla casa.
 
“Sarà un po’ diverso in Aprilia, ma non so come perché sarà la mia prima volta in un team ufficiale. Ho sempre avuto un ottimo pacchetti in questi anni, che non si sono però evoluti nel corso della stagione: nelle gare che mi separano dalla fine dell’anno voglio crescere come pilota e come persona, per farmi trovare pronto”.
 
Il pensiero però torna poi rapidamente al presente, e ad una Q1 che rischi di essere senza mezzi termini decisiva.
 
“Io sono abbastanza fiducioso per domani, anche se la Q1 rischia di essere più insidiosa dell’eventuale Q2. In questa pista la guida può fare tanto, quindi voglio studiare i dati altrui e capire. Vorrei partire il più avanti possibile, per evitare di fare una brutta gara e tornare a casa con il nervoso”.

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