MotoGP: il punto sul mercato piloti 2025

MotoGP: il punto sul mercato piloti 2025© Luca Gorini

Da Marquez in Ducati ufficiale a Bezzecchi in Aprilia e tutte le situazioni “spinose” da risolvere in vista della prossima stagione

25.06.2024 ( Aggiornata il 25.06.2024 18:14 )

KTM

Se Aprilia ha sistemato il suo team ufficiale con una coppia molto competitiva, anche KTM ha un parco piloti invidiabile. Prima del Mugello Pedro Acosta è stato (giustamente) promosso al fianco di Brad Binder per il 2025, costringendo “alla porta” Jack Miller, mentre nel team Tech3 (che ritorna KTM dopo il biennio da GasGas) andranno Maverick Vinales ed Enea Bastianini, al posto di Augusto Fernandez.

Sia l’australiano che lo spagnolo hanno opzioni per rimanere in MotoGP: il #43 è stato cercato dalla Honda in caso di mancato rinnovo di Mir, mentre lo spagnolo ha in Yamaha l’unica ancora di salvezza per restare in Top Class.

Yamaha: certezze e dubbi


I due lati del box del team Monster Energy Yamaha versano in situazioni opposte: mentre Fabio Quartararo è la certezza della casa di Iwata dopo il rinnovo milionario fino al 2026 e rassicurazioni tecniche sul futuro della M1, il lato di Alex Rins è un po’ più nebuloso. Lo spagnolo, approdato nel box in questa stagione, potrebbe anche restare ma al contempo sta buttando un occhio su quello che succede negli altri costruttori in cerca di una sella più competitiva per gli ultimi anni della sua carriera. 

Nei desideri di Yamaha c’è quello di formare un super team con Fabio Quartararo e Toprak Razgatlioglu. Il turco, ora leader di campionato in SBK con BMW e convinto a firmare proprio per i bavaresi dopo lo sgarbo subìto da Yamaha (test e dichiarazioni a mezzo stampa dei vertici Yamaha MotoGP), vuole la MotoGP ma non salirà certamente con Yamaha. 

Il team sta lavorando per trovare anche un team satellite per velocizzare lo sviluppo della M1. A Campinoti, patrono di Pramac, è pervenuta una offerta difficilmente rinunciabile: piloti stipendiati da Yamaha, materiale infinito e 4 milioni di euro di budget per la stagione. Pramac deve decidere il da farsi, se continuare con Ducati o accettare l’offerta Yamaha e il tempo stringe: il 31 luglio non è poi così lontano.

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