MotoGP, Rivola: “Martin? Scelta perfetta per la nostra crescita"

Aprilia ha dato la prima spallata al mercato piloti, andandosi a prendere Jorge Martin in sostituzione di Aleix Espargarò (su suo suggerimento, visto che sono grandi amici). Il giovane spagnolo andrà ad occupare una casella da “top rider” per provare a portare ancora più in alto la moto di Noale. Massimo Rivola, AD di Aprilia Racing, ha raccontato al Mugello com'è nata e come si è sviluppata la trattativa.

“Sono felicissimo – dice Rivola sulla notizia dell’ingaggio di Martin – fa parte della crescita del team. Devo ringraziare tante persone, in primis il nostro Presidente Michele Colaninno. Il campionato è ancora lungo, fortunatamente abbiamo una piccola pausa per digerire il tutto e tornare a focalizzarci per la prossima gara, ma prima saremo a Misano per la nostra festa"

Rivola tra i retroscena dell’ingaggio di Martin ed il ruolo di Espargarò

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Come ha dichiarato lo stesso AD di Aprilia, le negoziazioni con diversi candidati per il 2025 sono partite da quando Aleix Espargarò a Barcellona ha annunciato il ritiro da pilota titolare della MotoGP. “E’ partito tutto da lì, la strategia era di non fare la prima mossa per non dare vantaggi ad altri. Ieri sera abbiamo colto l’occasione giusta e siamo stati veloci a fare tutto. Abbiamo trovato l’accordo in fretta, grazie anche ad Aleix Espargarò ed eccoci qui.” 

Poi aggiunge: “Sto pensando per Aleix un ruolo di mio assistente personale (ride). Aleix è molto amico sia di Vinales che di Martin e penso che abbia presentato a Jorge il progetto Aprilia nel modo in cui lui stesso lo sta vivendo. Il tempo è stato un fattore, siamo stati molto veloci. Ieri sera, dopo la chiamata ricevuta dal manager di Martin, ho chiamato a mia volta il capo dicendogli che avevamo l’opportunità di prendere Martin e lui mi ha dato l’ok. Il nostro team di legali ha fatto tutto durante la notte e vorrei dire che la scelta di Martin è stata fatta per la consistente crescita di Aprilia. Siamo l’unico team che ha vinto gare oltre a Ducati. Martin è un altro pezzo del puzzle che stiamo componendo.” 

Sull’ok di Colaninno dice: “Sono stato io a chiamare, il capo era abbastanza arrabbiato e dovevamo trovare un pilota altrettanto arrabbiato e motivato. Non sono sorpreso che l’abbia fatto, stiamo crescendo ogni anno in termini di risorse e la moto è il risultato di questa crescita. E’ una bella notizia, non posso nascondere di essere felice”.

Rivola tra contratto e annuncio di Martin e la situazione di Vinales

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Nella stesura dei contratti dei piloti MotoGP si vede spesso la dicitura “multi year contract”, una prassi normale quando si inizia un capitolo nuovo con un nuovo pilota. “Multi year è la prassi comune dei contratti, fa più effetto però. Penso che annunciare a questo punto della stagione ed essere i primi a farlo significa che possiamo fare le cose velocemente e quando poi lo abbiamo fatto ci possiamo concentrare su altro.” 

Su Vinales spiega: “Dal mio punto di vista Maverick è un punto fisso, penso di aver fatto comunque un errore. Non ho detto a Maverick che avevamo preso Martin ma la nostra volontà era chiudere in fretta la cosa. Maverick ha portato il team a fare un grande passo avanti, è ad un livello che lui è il punto di riferimento di Aprilia. Penso che con Maverick e Jorge abbiamo una grande coppia di piloti.” 

Quale secondo pilota se Vinales non rinnova?

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Al momento con l’ingresso di Martin nel 2025 Aprilia sulla carta ha una coppia di piloti molto forte ma il futuro di Vinales non è detto che sia ancora a Noale. Lo spagnolo ha ammesso che si sta guardando intorno per cercare un’altra soluzione, in tal caso Rivola andrà su un pilota italiano. “Dopo Barcellona abbiamo iniziato a parlare con diversi piloti, e non solo Jorge per capire qual era la situazione del mercato. Ho parlato anche con Bastianini e con altri manager, penso di aver fatto la scelta giusta.”

Su Vinales e Bastianini dice: “Per prima cosa bisogna capire cosa vuol fare Vinales, se decide di restare sono la persona più felice del mondo, significa che non c’è spazio per Enea. Enea è uno dei piloti che ho sempre voluto portare qui da tanto tempo, vedremo, è difficile da prevedere adesso. Vedo tanti italiani forti, forse è il momento giusto ma adesso non è la priorità.” 

Rivola tra la situazione ribaltata con Ducati e il nuovo Capitano di Aprilia

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Se in passato il leader tecnico di Aprilia, Gigi Dall’Igna, si è spostato da Aprilia a Ducati, questa volta è l’attuale leader della classifica Jorge Martin a spostarsi da Ducati ad Aprilia. “Ricordo che ai tempi del covid, quindi nel 2020, avevamo difficoltà a trovare piloti, ed è stato difficile, ora abbiamo una lunga lista di manager che bussano alla nostra porta. E’ la soddisfazione di una azienda che sta lavorando nel modo corretto, stiamo facendo un grande lavoro. Abbiamo i piloti per vincere, Maverick e Aleix, ma non ci basta, dobbiamo continuare a crescere come azienda, i piloti sono parte di questo grande puzzle. 

Adesso che a fine stagione si ritira il “Capitano” Aleix Espargarò, i pensieri vanno tutti sul nuovo Capitano per la prossima stagione che non sarà Jorge Martin ma Maverick Vinales, ovviamente se Top Gun resterà in Aprilia. “Se Maverick rimane sarà lui il nuovo Capitano, ha lottato nel periodo difficile di Aprilia e l’ha portata al top, ci ha mostrato un modo diverso di guidare la moto rispetto ad Aleix. Jorge deve meritarsi i gradi di Capitano in pista.” 

Rivola e le strategie per Trackhouse sui piloti

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Ad oggi il team satellite Trackhouse ha una buona coppia di piloti in Oliveira e Raul Fernandez ma qualora dovessero scegliere nuovi piloti, Brivio e Rivola si consulteranno prima di procedere con le firme. “Siamo allineati io e Brivio, abbiamo le stesse idee sui piloti. Trackhouse ha un grande futuro, si sta muovendo sul mercato dei tecnici per la prossima stagione. Il team sceglierà i piloti, io dirò solamente cosa ne penso, attualmente hanno due buoni piloti che ad oggi non hanno mostrato tutto il loro potenziale. Quando sceglieranno vedremo se passeranno tramite noi o no.” 

Su un possibile pilota americano spiega: “Non penso che sia il caso di un pilota americano, il mercato ci offre buoni piloti. In una intervista Davide Brivio ha detto che non è il caso per Trackhouse di prendere un giovane da crescere per Aprilia, andremo sul mercato per scegliere i migliori piloti per le quattro moto.”