Bezzecchi sciupa una ghiotta occasione: “Sottosterzo quando apro il gas”

Bezzecchi sciupa una ghiotta occasione: “Sottosterzo quando apro il gas”© Luca Gorini

Il pilota VR46 non riesce a confermare quanto di buono visto nella gara lunga di Jerez con due ritiri pesantissimi nell’economia del suo campionato

12.05.2024 20:59

Il campionato 2024 di Marco Bezzecchi è un vero e proprio roller coaster di emozioni e di eventi, passando dalla gioia allo sconforto nell’arco di appena una gara. Ed è successo esattamente questo anche tra Jerez e Le Mans: podio nella gara lunga spagnola e doppio zero in terra francese

Eppure, il weekend francese di Bezzecchi era iniziato piuttosto bene con la Q2 diretta al termine delle Practice e la seconda fila alle spalle del compagno di squadra Di Giannantonio al termine delle qualifiche… 

L’occasione persa nella Sprint e nella gara lunga


Quella di ieri era l’occasione giusta per portare a termine nei punti la prima Sprint stagionale, ma l’anteriore della sua Desmosedici GP23 aveva ben altre intenzioni nella chicane 9-10 e lo ha scaricato a terra senza apparente preavviso. 

La gara, invece, dopo una partenza alla Bagnaia della Sprint di ieri, gli ha riservato la stessa sorte, ovvero una caduta ma questa volta subito nei primi giri di gara appena dopo quella di Acosta alla curva 7-8. “La sensazione è la stessa che ho da inizio dell’anno – ha dichiarato nel post gara - quando apro il gas ho una sensazione di sottosterzo e la moto fa fatica a girare, oggi non sono riuscito a tenerla su. Era stato un buon weekend tutto sommato, ieri ero contento della mia performance nonostante la caduta. Oggi speravo di fare un po’ meglio, è andata così. Dobbiamo cercare di lavorare e tornare più forti la prossima volta.” 

Imparare dagli errori per risalire


E’ chiaro che con questo doppio zero pesantissimo Bezzecchi sprofonda ancora di più in classifica e perde punti anche dal suo compagno di squadra Di Giannantonio, uomo vero per questo inizio di stagione del team VR46. La stagione è ancora lunghissima e c’è tempo per recuperare ma gli zero delle Sprint e questo doppio pesano parecchio.

Si impara sempre tanto da un weekend completo di gara, che vada bene o vada male. Dobbiamo analizzare bene entrambe le cadute per cercare di capire benissimo il motivo per il quale ho fatto questi errori e non ripeterli, anche se ieri ho abbastanza chiaro tutto quello che ho fatto mentre quella di oggi non me l’aspettavo perché è una parte più delicata. Ci sono rimasto più male ieri perché la caduta è avvenuta in una parte della guida dove mi sento abbastanza bene, mentre oggi è in una fase della guida dove mi sento sull’orlo del precipizio. Abbiamo imparato tante cose e cercheremo di non mollare mai.” 

Questo è lo spirito giusto di un pilota che lo scorso anno ha chiuso terzo nel Mondiale e questo inizio di stagione sta faticando più del previsto con una moto diversa dalla GP22 utilizzata lo scorso anno e che gli sta creando più grattacapi del solito.

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