Espargarò: "Temperatura delle gomme critiche, come fossimo in Indonesia"

Espargarò: "Temperatura delle gomme critiche, come fossimo in Indonesia"© Luca Gorini

Il commento di Aleix: "La gomma scivola senza fare strada, non sarà semplice domenica. In mattinata la pista era troppo sporca, ho iniziato a lavorare solo nel pomeriggio"

30.08.2024 ( Aggiornata il 30.08.2024 18:19 )

Una giornata senza mezze misure quella di Aleix Espargarò ad Aragon, capace in poche ore di passare dall’ultima alla seconda posizione. Al mattino infatti lo spagnolo ha chiuso ultimo con distacco, mentre nella Practice è tornato a fare sul serio, tanto da doversi inchinare al solo Marc Marquez.
 
“Nel primo turno non ho potuto provare nulla - apre Aleix - la pista era davvero sporca e ho chiuso ultima ad un secondo e mezzo dal penultimo. Era davvero impossibile fermare la moto. Nel pomeriggio ho iniziato a lavorare, ed il passo non era male. E’ presto però per capire, specie con questo strano asfalto, ma sono contento”.

Espargarò e le gomme

A preoccupare Espargarò dunque non è il suo potenziale bensì le gomme e le loro temperature, davvero più alte del solito.
 
“Le temperature delle gomme sono alte, direi critiche, quindi non sarà facile nella gara lunga. Le temperature di oggi si raggiungono solitamente a Mandalika, il che è strano. La gomma scivola tanto senza fare strada: occorrerà capire come si evolverà la situazione della pista e delle gomme, in tal senso i dati della Sprint race saranno fondamentali”.
 
Lo spagnolo ad ogni modo può puntare in alto, insieme ad una Aprilia che in generale sembra funzionare nel migliore dei modi con tutti i piloti.
 
“Credo che tutte le Aprilia siano state veloce nelle ultime gare, e sono contento di vedere oggi Oliveira e Fernandez in top ten. Avere quattro moto in top ten è incoraggiante”.

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