KTM e la retta via perduta: Binder e Miller mai così lontani dalla vetta

KTM e la retta via perduta: Binder e Miller mai così lontani dalla vetta© Luca Gorini

Brad tradito più volte dalla qualifica, Jack troppo spesso a terra. Per il team ufficiale della casa austriaca - Qatar a parte - l'inizio di campionato sta diventando un vero calvario

13.05.2024 ( Aggiornata il 13.05.2024 14:06 )

In una MotoGP sempre più a tinte Ducati e sempre meno a tinte giapponesi, il ruolo di seconda grande forza dal punto di vista tecnico è stato di recente un affare tra KTM ed Aprilia, con continui capovolgimenti di fronte che hanno reso complicato stabilire la vincitrice. In questo momento però pare che una delle due stia notevolmente soffrendo più dell’altra dato che, al netto delle ottime prestazioni complessive del baby fenomeno Pedro Acosta, KTM sta vivendo un momento piuttosto complicato.
 
L’esempio lampante di tale tendenza è colui che sulla carta dovrebbe essere il capitano della spedizione arancione ossia Brad Binder, che a Le Mans ha vissuto un fine settimana da dimenticare. Gran parte dei problemi sono emersi in qualifica, quando un problema non ha consentito al sudafricano di esprimersi al meglio, dovendosi accontentare addirittura dell’ultima casella.

Risultati peggiorati da un anno all'altro per Binder e Miller

Tra Sprint e gara Brad è riuscito a risalire, grazie alla sua proverbiale determinazione, ma i problemi restano lampanti, a partire proprio dalla qualifica. Nei primi 5 appuntamenti stagionali infatti il sudafricano è partito per ben 2 volte fuori dalla top 15, alle quali su aggiunge la 10° casella di Portimao.
 
Risultati che si riflettono poi nelle gare, dove – escludendo l’ottimo inizio in Qatar – è arrivata una sola top five. Il weekend simbolo di questo momento complicato è certamente quello di Jerez, dove l’anno scorso Binder aveva addirittura vinto la Sprint ed ottenuto la 2° piazza in gara, mentre in questa stagione è arrivato solo – dopo lo zero nella Sprint - un sesto posto in gara.
 
Peggio ancora però sta facendo il suo compagno di squadra Jack Miller, che sembra senza mezzi termini aver perso la rotta. Quello che infatti colpisce nell’andamento dell’australiano sono le tante cadute, che certamente non aiutano a costruire né un assetto di base né la giusta fiducia, con le ultime due gare che si sono infatti concluse due pesanti zero.
 
Dopo una prima stagione di apprendistato KTM si attendeva senza dubbio una crescita da parte dell’ex pilota Ducati, che purtroppo al momento non sembra esserci. Anzi, se si prendono in considerazione i risultati degli stessi GP nella passata stagione sono addirittura peggiori, dato che dopo Le Mans 2023 Miller poteva già contare sul doppio podio di Jerez, dove come detto KTM aveva a dir poco brillato.
 
Sia Miller che Binder dunque stanno faticando oltremodo, e dunque le cause di questo affanno si potrebbero ricercare in KTM stessa. Una KTM che potenzialmente nel 2025 potrebbe schierare una coppia favolosa come quella formata da Acosta e Marc Marquez, oppure lo spagnolo di GASGAS insieme al già confermato – e dunque sulla carta al sicuro – Binder. Prima però occorre ritrovare la via smarrita, per non vivere una stagione ben al di sotto della aspettative.

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