MotoGP, Bagnaia è sicuro: "Il mio punto forte è la mente, i giochetti psicologici di Marquez non serviranno"

MotoGP, Bagnaia è sicuro: "Il mio punto forte è la mente, i giochetti psicologici di Marquez non serviranno"© Luca Gorini

Il campione del mondo ha voluto mettere le cose in chiaro in vista della convivenza nel box con l'otto volte campione del mondo

31.07.2024 ( Aggiornata il 31.07.2024 09:02 )

La sfida interna tra Pecco Bagnaia e Marc Marquez in ottica 2025 è già iniziata. Al momento in pista i due campioni del mondo non hanno ancora mai attraversato momenti di eccessiva tensione ma la quiete prima della tempesta continua ad acuirsi. In tal senso, sono particolarmente importanti le dichiarazioni rilasciate dallo stesso Pecco Bagnaia a "TNT Sports", in cui il tre volte iridato ha risposto in maniera decisa alla possibilità che Marquez, per provare a interrompere o ostacolare la competititività dell'italiano ai fini della vittoria, possa provare ad usufruire anche di giochi psicologici per destabilizzare il rivale. L'italiano non ha perso tempo per ribadare un concetto per la verità già evidente da tempo: "Il mio punto forte è la mente. I giochi di pressione psicologica servono con me".

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La forza mentale è una delle freccie meglio affilate dell'arco della punta di diamante della Ducati, come già dimostrato nel 2022 quando dovette recuperare 91 punti su Fabio Quartararo, o ancora nei vari duelli con Jorge Martin e con lo stesso Marc Marquez: "La convivenza nel box con Marquez? Inizierò a pensarci l’anno prossimo. Conosciamo il suo talento ma non sarà diverso da Martin, dal momento che anche lui è veloce. Sarà importante lavorare bene, con la stessa solita atmosfera nel box. In pista invece è diverso, devi lottare con il tuo compagno di squadra".

Il campione di Chivasso ha poi ribadito di trovarci di fronte ad una line-up di piloti tra le più veloci di sempre, sottolineando l'elevato livello raggiunto dalla MotoGP: "Quello attuale è il livello più alto che abbiamo mai avuto. Siamo sei o sette decimi più veloci su ogni pista. Martin è in ottima forma, Marc sta facendo un buon lavoro, Acosta, Viñales e tanti piloti della seconda metà del campionato con il contratto firmato sono più liberi di guidare".

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