Misano è di Jorge Martin, ma Dani Pedrosa è il protagonista della corsa. Podio tutto Ducati con Marco Bezzecchi e Pecco Bagnaia
Senza nulla togliere all'eccellente vincitore Jorge Martin, bravissimo pure il secondo arrivato Marco Bezzecchi, complimenti al terzo posto di Pecco Bagnaia dopo l'incidente del Montmelò, ma... diciamoci la verità: il vero protagonista della Sprint di Misano è stato Dani Pedrosa, che a 38 anni, nel ruolo di test-ryder e nelle vesti di wild card ha sfiorato il podio.
Come avevamo scritto nel pezzo delle qualifiche, importante è al Marco Simoncelli piazzarsi nella casella di partenza migliore - la prima - e sfruttarla. Lo ha fatto Jorge Martin, autore della pole e scappato subito verso la vittoria. Per l'asso Pramac si tratta della quarta affermazione 2023, terza marcata Sprint.
Podio tutto Ducati, perché Marco Bezzecchi e Pecco Bagnaia guidano Desmosedici Lenovo e VR46, rispettivamente GP23 e GP22. Entrambi partivano con qualche dubbio, legato alle loro condizioni fisiche. E' andato tutto bene.
Guidava "da paura", nel vero senso del termine. Ha messo paura a Pecco Bagnaia il trentottenne di Sabadelli, ritiratosi a fine 2018 dalla competizioni, attuale tester KTM per il progetto MotoGP. Assolutamente micidiale nella fase di pick up, fantastico in percorrenza di curva, un po meno in staccata.
Ecco dove il campione del mondo ha mantenuto il terzo posto: in frenata. Resta comunque un ex pilota catalano non tanto ex, che quando partecipa va forte e sfiora risultati da rivali titolari. Appena dopo Brad Binder, Maverick Vinales, Luca Marini, Aleix Espargarò e Alex Marquez. Fino al fratello di Marc si prendono punti. Dallo stesso Marc in giù "nada".
SPRINT RACE
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