MotoGP, Quartararo: “Parlare con lo Steward Panel è come parlare con un muro”

Non ha molto da dire Fabio Quartararo del proprio sabato, la Sprint è durata solo poche curve prima che Miguel Oliveira lo centrasse facendolo finire a terra. Fortunatamente per entrambi i piloti nulla di grave, solo il rammarico di non aver non terminato la gara.

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Fabio contro lo Steward Panel

“Quello che ho detto agli steward è che non devono dare una penalità a Miguel”. Così ha esordito Fabio Quartararo uscendo dall’incontro con il MotoGP Steward Panel: “Per me Miguel ha fatto un errore, può succedere. Questa volta è toccato a me cadere ma comunque il lavoro che stanno facendo non è buono. È stato un incidente di gara e quando l’ho detto hanno detto che era un sorpasso troppo ottimista. Non voglio nessuna penalità per lui ma dobbiamo capire come prendono le decisioni”.

Ancora una volta il MotoGP Steward Panel e Fast Freddie Spencer che però resta saldamente al suo posto: “Da quello che so sono state mandate molte mail chiedendo un cambiamento. Sono anni che ci mandano un file chiedendoci: “cosa pensate di questo incidente, è da penalizzare o no? Grazie per aver scelto”. Ripento non voglio che Miguel abbia una penalità semplicemente perché mi parte davanti, credo sarebbe meglio per tutti avere un metro uguale per tutti. Quando ho parato con loro è come parlare con un muro”.

In questo weekend sono stati diversi i momenti “delicati” che la direzione gara ha dovuto giudicare a partire dalla penalità di Francesco Bagnaia, a quella simile non data proprio a Miguel Oliveira per aver rallentato Martin. Oggi invece i contatti tra Enea Bastianini e Jorge Martin oltre che quello che ha meso fuori gara Quartararo e il portoghese: “Non è il mio lavoro decidere le penalità ma se devo dare una mia opinione, che è simile a quella di tanti altri piloti. Sono uscito più confuso di quando sono entrato. Sembra di parlare con qualcuno che non ha mai corso, questo è triste e penso che servano persone più professionali”.