MotoGP, Marquez: “Oggi tutto quello che poteva succedere è successo!”

Una domenica decisamente sfortunata per Marc Marquez che fin da mezz’ora prima dell’inizio ha accumulato problemi su problemi fino al contatto con Franco Morbidelli che lo ha costretto ad una gara in rimonta dalla tredicesima posizione.

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Domenica sfortunata

La fortuna è cieca ma la sfortuna ci vede benissimo dice un proverbio, quest’oggi la sfortuna si è proprio accanita sull’otto volte campione del mondo che fin da mezz’ora prima del via del GP è stato costretto a rincorrere una domenica “normale”: “Oggi è stato quel giorno in cui tutto quello che poteva succedere è successo! Abbiamo avuto un problema alla valvola della gomma anteriore a mezz’ora dalla gara. Quando hanno provato a controllare la pressione della gomma si è rotta la valvola, quella era l’ultima gomma media che avevamo e l’hanno cambiato in extremis, hanno fatto un grande lavoro per farmi entrare in pista ma la gomma si è raffreddata. Nel warm up lap ho pensato solo a scaldare la gomma e quando ho attivato il device anteriore, si è agganciato ma ho frenato nuovamente per scaldare la gomma ed è saltato e quindi sono partito male, poi mi sono toccato con Morbidelli e da dietro sono risalito senza commettere errori e con calma fino alla quarta posizione”. Marc ha poi spiegato che nonostante quanto sembrava dalla TV, almeno il device posteriore si è attivato: “Il problema è che accanto alle GP24 sembravo alto il doppio” ha scherzato il pilota di Cervera.

Nonostante l’avvio difficoltoso e la rimonta fino alla quarta posizione, nella seconda metà di gara una volta che Marc ha avuto strada libera ha iniziato a girare costantemente un paio di decimi più veloce dei primi tre: “Non posso sapere se avrei vinto perché è vero che nel finale sono stato più veloce di loro ma all’inizio ero più lento, sicuramente ero da podio. L’ho detto ieri, il podio era facilmente alla nostra portata. Ovviamente non sono soddisfatto perché abbiamo sprecato una buona occasione però ci sono weekend come quello di Barcellona dove avevo un feeling disastroso ma ho fatto secondo sia nella Sprint che nel GP, questo weekend il feeling era incredibile ma sono caduto nella Sprint e in gara ho fatto quarto. Non sono dispiaciuto, anzi sono contento perché è stato il weekend dove mi sono sentito più competitivo sulla Ducati. Fin dalle qualifiche dove ho girato da solo, nella Sprint di ieri e anche oggi in gara”.

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Con Morbidelli un contatto di gara

Lo spagnolo è tornato poi sul contatto con Franco Morbidelli nelle prime fasi della gara: “Ho frenato dove ha frenato Miller e non potevo fare altro, ero con la moto dritta, non è colpa di nessuno sono cose che succedono alla prima curva. Purtroppo ci siamo toccati con Franco e abbiamo dovuto ricostruire la gara, se avessi potuto evitarlo lo avrei evitato”.

In Austria, Marc è tornato a lottare nelle prime posizioni con anche un feeling migliore rispetto a quanto accaduto a Silverstone: “Sembra che il problema che abbiamo avuto nelle ultime gare qui siamo riusciti a risolverlo ma lo dico a bassa voce perché dovremo vedere ad Aragon e a Misano se sarà così. Qui avevamo una gomma con una carcassa diversa e quindi ci sarà da vedere se con la gomma che usiamo normalmente sarà risolto o torneranno i problemi”. L’occasione quest’oggi per tornare al successo era ghiotta ma Marc Marquez guarda con serenità alla seconda metà di stagione e soprattutto al 2025: “Per me non importa, quest’anno è un anno dove devo costruire il mio feeling con la moto, step by step. Siamo partiti bene, poi ci sono state difficoltà ora siamo tornati a lottare coi migliori, questa seconda parte della stagione dobbiamo continuare a costruire e cercare di essere sempre sul podio, sono sicuro che la vittoria se non sarà quest’anno arriverà l’anno prossimo”.