MotoGP, Marquez: “Che rischio in partenza, per riprendere Martin non ho gestito le gomme”

Terzo successo stagionale dopo quelli back-to-back di Aragon e Misano Adriatico, Marc Marquez centra il quinto successo in carriera in Australia (il quarto in MotoGP) nonostante lo spavento in partenza.

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Marquez: “Il problema col tear-off? Non avevo alternative”

Dopo due vittorie in cui le condizioni della pista hanno inciso, con questa vittoria a Phillip Island non ci sono più “ma”, sei tornato.

“La verità è che questo weekend mi sono trovato bene, soprattutto oggi in gara avevo un gran passo. Non mi aspettavo, dopo il problema in partenza, di riuscire a riprendere Martin perché era molto forte ma ho deciso di non risparmiare la gomma e vedere cosa sarebbe successo. Quel problema in partenza ha reso il tutto un po’ rischioso”.

Quando sei arrivato su Martin è sembrato che stessi aspettando solo il momento giusto per passare.

“Quando ero dietro Martin ero in controllo, restavo lì a pochi decimi e mi sentivo tranquillo del mio passo. Ho provato a non usare troppo la gomma dietro perché l’ho usata molto all’inizio per recuperare. Alla fine ho preso dei rischi all’inizio, lui aveva di più da perdere di me e quindi ci ho provato. Come tutte le mie vittorie qui in Australia sono stato in gruppo per poi spingere nel finale di gara”.

Questa è sicuramente una delle piste più adatte al tuo stile di guida.

“Storicamente ci sono circuiti che mi si addicono e altri meno, Phillip Island è sicuramente uno di quelli in cui sono sempre andato molto bene. All’inizio dell’anno Michele Masini mi diceva che era una cosa mentale e che andavo bene su tutti i circuiti ma la verità è che se ci sono tipologie di curve dove fai fatica lo fai in tutta la tua carriera, così come quelle che fai meglio saranno sempre un tuo punto forte. Dobbiamo cercare di migliorare un po’ nelle curve a destra ma siamo già a buon punto”.

Ti sei accorto subito del problema con il tear-off in partenza?

“Ho sbagliato io ma non avevo alternative. Non c’è una regola ma ci siamo sempre detti tra piloti di non togliere il tear-off in griglia perché può causare un problema alla tua ruota o a quella di un altro pilota. Lo sapevo ma non avevo alternative perché mentre ero quasi in griglia che stavo azionando i device mi si è schiantato un insetto molto grande proprio in mezzo alla visiera e non riuscivo più a vedere niente. Non avevo tempo di toglierlo prima di arrivare alla prima curva e sarebbe stato pericoloso, l’ho tolto sperando che il vento lo portasse via, sono partito sperando si fosse spostato ma appena ho iniziato a derapare ho capito che quello era il motivo”.

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