In diretta - Dopo la vittoria nella Sprint del sabato, Martin riporta a +16 pt. il vantaggio su un Bagnaia in difficolta. Riuscirà a recuperare su Jorge per tornare in testa del mondiale?
Splendita prestazione di Marc Marquez che dopo una partenza sbagliata recupera dall'8° posizione e va a vincere davanti a Martin e Bagnaia.
Ottima performance degli italiani, seguono infatti:
4) Di Giannantonio
5) Bastianini
6) Morbidelli
From spinning up on his own tear-off, to an incredible one-on-one battle for the win!
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That is one of @marcmarquez93's best ever! #AustralianGP pic.twitter.com/ED2CKt5WN6
A 3 giri dal termine, Marquez ha approfittato di un piccolo lungo di Martin per mettersi in testa. Il piacere di vedere "pista libera" è durato poco perché Jorge ha subito replicato per prendere il comando. Ma il #93 non ci sta e risponde mettendo le ruote davanti al connazzionale e provando a scappare.
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Mentre davanti vediamo Martin e Marquez che si preparano alla "battaglia finale" dietro di loro a più di 4 secondi troviamo Pecco Bagnaia e a + 13.1 secondi seguono:
Dopo quella serie di sorpassi che avevano visto uscire Martin "vincitore" davanti Marquez e Bagnaia, l'italiano è stato quello a pagarna maggiormente le spese in quanto, dopo 2 giri è sceso a +2.8 sec. non riuscendo a tenere il passo degli spagnoli.
Ormai uno sulle ruote dell'altro, è Bagnaia il primo a portare l'attacco su Martin che, nel rispondere all'avversario lo porta lungo. Tra i due litiganti, il terzo gode: ne approfitta Marquez che si matte tra i due contendenti al titolo. Ma la bagarre non è vinita perché sono tutti e 3 molto vicini.
HERE WE GO!
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Small mistake from @88jorgemartin! They're on him, BATTLE ENGAGED! ??#AustralianGP pic.twitter.com/uo5aab0zXq
Dal video dell'on-board di Marquez e dei piloti dietro di lui si vede chiaramente che l'errore è stato causato dallo straps della visiera dello stesso #93 che, dopo esserselo tolto, gli è finito sotto la ruota posteriore che ne ha causato il successivo slittamento in partenza.
UNREAL! @marcmarquez93's own tear-off caused his botched start! #AustralianGP pic.twitter.com/DffIAPakzh
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Martin e Bagnaia agganciati. Dopo due giri da record segnando prima un 1'27.900 e un 1'27.765 poi, il #93 del Team Gresini si porta sulle ruote di Bagnaia.
Dopo aver eseguito il Long Lap Penalty che l'ha visto passare dalla 2° alla 7°posizione, Marco fa un errore e perde l'anteriore finendo nell'erba.
An early end to Bez's weekend!
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He's down at Miller corner! #AustralianGP pic.twitter.com/RMMD6In1CD
Rimonta quasi completata, Marquez sorpassa Morbidelli e si porta alle spalle del duo di testa Martin e Bagnaia.
Marquez non ci metta troppo a tornare in testa in gruppo e in pochi giri recupera il gapdal gruppetto di testa riescendo a portare anche il sorpasso su Binder ed entrando in Top 5.
Contemporaneamente a Bezzecchi viene segnalato un Long Lap Penalaty che esegue subito (di conseguenza Marquez e Binder salgono rispettivamente in 4° e 5° posizione)
Si spengono i semafori, partono benissimo Martin e Bezzecchi seguiti da Bagnaia. Rimane piantato, invece, Marc Marquez che da secondo, come la Sprint di ieri, si ritrova nelle retrovie in 7° posizione. Completano la Top 5: Binder e Morbidelli.
GOOOOOOOOOOOOOOO @marcmarquez93 spins it up off the line! #AustralianGP pic.twitter.com/x3CnlZlqYS
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La pista si svuota eccetto per i piloti in sella: è il momento di compiere il warm up lap.
Nella Sprint delsabato, Vinales e Bezz sono stati protagonisti di un incidente che ha provocatol'uscitain barella dell'italiano. Stoner, poco dopo ha dichiarato: "L'incidente tra Bezzecchi e Vinales? Questo è il risultato dell'avere l'aerodinamica - ha scritto il due volte iridato attraverso il proprio profilo Instagram - la scia generata a quella velocità è eccessiva". Una frase che ribadisce concetti ribaditi più volte dall'australiano, che non ha mai amato le soluzioni adottate dagli attuali prototipi: "Se potessi, apporterei diverse modifiche a questa MotoGP..."
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Nulla da fare contro Jorge Martin, per grossa gioia del team Prima Pramac e relativa felicità da parte della Ducati. Lo spagnolo fa sua la Sprint, partendo da una sonora Pole Position e filando solitario verso il traguardo. Imporsi per l'ottava volta stagionale e tornando in alto il sabato è per il numero 89 una manna per la relativa classifica in MotoGP.
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Gara mozzafiato quella andata in scena a Phillip Island con i due protagonisti assoluti del week-end, Fermin Aldeguer e Aron Canet, a dare spettacolo dal primo all'ultimo giro, regalando una bagarre finale che non ha lesinato contatti, sorpassi spettacolari e manovre al limite del consentito, ma sempre sotto l'egida del fair play.
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Dopo aver vinto in Giappone, vincendo anche il titolo, David Alonso ha dato ulteriore prova del suo enorme talento a Phillip Island.
Dopo aver raggiunto le dieci vittorie in Moto3 di Joan Mir, con questo successo ha eguagliato gli 11 successi di Valentino Rossi nella classe cadetta. Numeri straordinari.
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