GP Assen, Bagnaia: "Spero che VR46 prenda il posto di Pramac"

Il venerdì di Assen di Pecco Bagnaia assomiglia tanto ad un'iniezione di consapevolezza interiore che va a valorizzare ulteriormente il potenziale del campione del mondo. Primo tempo sia al mattino che al pomeriggio per l'alfiere di Borgo Panigale, apparso come il più rapido tra tutti sia in ottica qualifica che soprattuto sul passo gara, tanto da ergersi a favorito assoluto in vista del proseguo del week-end. "Ad Assen stiamo raccogliendo per la prima vera volta in stagione tutti i frutti che abbiamo seminato durante quest'anno, sono davvero soddisfatto. Siamo competitivi, oggi la temperatura era molto basso e con la soft siamo stati veloci, mentre la media è più stabili. Mi sono trovato bene con entrambe le gomme ed infatti ancora non sappiamo cosa scegliere".   

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La soddisfazione e, soprattutto, la convinzione di poter essere estremamente veloce in vista della gara Sprint e della gara lunga di domenica, si evincono dalle parole rilasciate a caldo dopo un venerdì pressoché perfetto: "Sono molto soddisfatto del lavoro svolto, è tutta la stagione che stiamo facendo un lavoro eccezionale in tal senso ed infatti non è la prima volta che iniziamo così bene subito al primo giorno, anche se è la prima volta che chiudo le prime libere al primo posto, sin dal 2018! Per domani non chiederò nulla di particolare al team, la moto va veloce ed è a posto". Il campione del mondo ha poi continuato: "Riesco a frenare molto forte nel veloce e nel guidato, devo sistemare solo un po' il primo settore. Assen è una pista complicata, quest'anno siamo partiti con un setting che mi consente di avere più stabilità, forti delle indicazioni e dei dati dello scorso anno".  

Il tema principale degli ultimi giorni riguarda senz'altro il terremoto in casa Ducati relativo al mercato piloti, su tutti l'addio del team Pramac e l'arrivo del nuovo arrivato, Marc Marquez. A tal proposito, Bagnaia, pur non sbilanciandosi troppo, è apparso con le idee chiare: "Io sono abituato ad avere piloti con cui condividere feeling e sensazioni sulla moto, come con Martin ad esempio. Ma dall'anno prossimo questa cosa non ci sarà più visto che Pramac passa con Yamaha. Non so chi sarà adesso il team di punta se VR46 o Gresini, spero VR, ad ogni modo sarà diverso, avremo due moto in meno in griglia, sarà un lavoro diverso". Qualche dubbio in più ha avvolto il campione di Chivasso circa l'addio di Bastianini, Bezzecchi e Martin: "Non so da dentro come si sono mosse le cose e chi ha deciso, sicuramente le decisioni hanno avuto un motivo alla base. Sicuramente aver lasciato andare tre piloti forti verso le altre case è una perdita per noi ma non so se questo è relativo alla presenza di Marquez o meno".

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