Dopo un inizio di stagione pieno di colpi di scena a Portimao, i piloti volano in Argentina per dimostrare chi è il più forte. Da quando è stato inserito in calendario, sul primo gradino del podio si sono alternati 5 piloti in 7 gare disputate sul tracciato Termas de Río Hondo. Nelle passate edizioni i piloti che l’hanno occupato sono stati: Aleix Espargarò (2022) e Vinales (2017) due dei favoriti che possono impensierire Bagnaia; Marc Marquez (2014-2016-2019), che non sarà presente a causa dell’infortunio rimediato a Portimao; Valentino Rossi (2015) e Cal Crutchlow (2018) ormai ritirati;
Per quanto riguarda la conquista della pole position Marc Marquez se ne impadronì 5 volte e gli sfuggì solo in due occasioni: quando Aleix Espargarò nel 2018 e Jack Miller nel 2022 riuscirono ad essere i più veloci in qualifica.
Il circuito è formato da 14 curve, con una lunghezza di 4.8 km. La lunghezza totale varia in base alla categoria, infatti:
Le zone in cui sarà più facile sorpassare sono le curve 2,5,7,9 e 12. In particolare, la gara si decide nelle curve 12 e 13 perché oltre ad essere le ultime, non c'è un’unica traiettoria che ti permette di andare forte e ogni pilota può immaginarla in modi diversi.
Il circuito di Termas de Río Hondo è stato introdotto nel calendario a partire dal 2014 e da allora si sono alternati sul primo gradino del podio 5 piloti in 7 Gran Premi:
Il record del circuito, in gara, è detenuto da Valentino Rossi in sella a Yamaha (1’39.019) realizzato nel 2015, mentre in qualifica il record è stato realizzato da Marc Marquez insieme a Honda (1’37.683) nel 2014.
Dopo aver conquistato le prime due gare a Portimao è Pecco Bagnaia che arriva in Argentina come favorito, complice la straordinaria rimonta del 2022 che lo vide rimontare dalla 13esima posizione alla 5°. Tuttavia in quell'occasione dichiarò di aver faticato a causa delle buche del circuito argentino, problema risolto grazie ai lavori effettuati. Sono molti, però, gli avversari che potrebbero impensierirlo in questa tappa.
Tra i primi ci sono, senza dubbio, Aleix Espargarò, che nel 2022 si classificò 1° e Jorge Martin che ha dimostrato di essere molto veloce e di esser maturato tanto in questi anni; questo miglioramento, unito al fatto che nel 2022 arrivò in 2° posizione, mette il pilota spagnolo in lista per la vittoria, (anche se la sua prestazione potrebbe non rispettare le aspettative non essendo al 100% della forma fisica a causa del suo coinvolgimento nello scontro tra Marquez e Oliveira al GP di Portimao). Un pilota che sicuramente deve ancora dimostrare le sue vere capacità è Luca Marini: nel Gran Premio di Portimao non ha certo brillato nella Sprint Race e nella gara di domenica, ma, nei test, era tra i più veloci e nel 2022 si qualificò 3° in Argentina anche se, alla fine, concluse la gara in 11° posizione dietro al compagno di scuderia Bezzecchi, che tagliò il traguardo nono.