SBK Jerez, Iannone: “Peccato per il contatto con Van Der Mark altrimenti era ancora podio”

SBK Jerez, Iannone: “Peccato per il contatto con Van Der Mark altrimenti era ancora podio”© GPAgency

"Giravo come Razgatlioglu e Bulega e mezzo secondo al giro più veloce dell’olandese” ha dichiarato il pilota del team GoEleven dopo il quarto posto di gara-2 e miglior Indipendente

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20.10.2024 ( Aggiornata il 20.10.2024 17:06 )

Andrea chiude con un buon quarto posto in gara-2 la sua prima stagione di ritorno in pista post squalifica e con la consapevolezza di essere più pronto a lottare con i top nella stagione 2025. 

Venerdì eravamo a livello di Bulega e Razgatlioglu – esordisce Iannone – solo che loro dopo venerdì pomeriggio per arrivare a sabato mattina hanno fatto uno step e noi non siamo riusciti a farlo. Noi li vediamo gli step, io chiedo alcune cose. Tutto questo è di insegnamento per il futuro, ieri dopo gara-1 avevamo dei dati interessanti. Ho chiamato tutta la squadra e ho cercato di spiegare loro tante cose. Vorrei per l’anno prossimo fare dei meeting con tutta la squadra e vorrei che si preparassero prima per migliorare alcune cose per il futuro.”

Poi aggiunge: “Come è successo ultimamente abbiamo fatto un weekend in crescendo, forse più lentamente degli altri ma l’abbiamo fatto. Siamo tornati al setting del test nel quale avevo il passo più veloce di tutti e questa mattina ha funzionato. Per la gara abbiamo fatto un altro step per quello che ci serviva e l’abbiamo azzeccato. Eravamo tranquillamente in lotta per il terzo posto, fossi riuscito a partire in prima fila potevo pensare di fare qualcosa in più. Chiudiamo un’altra gara con il rammarico della qualifica, del contatto con Van Der Mark altrimenti era podio anche oggi e della bandiera rossa. Giravo come Razgatlioglu e Bulega e mezzo secondo al giro più veloce di Van Der Mark.”

Iannone ed il contatto con Van Der Mark


Nell’economia della gara di Iannone c’è stato anche il contatto alla curva Jorge Lorenzo (la 13 di Jerez, ndr) con Van Der Mark mentre erano in lotta per il terzo posto. “La BMW nella prima fase di gas riesce ad avere un pelo più di trazione in angolo, come se avesse più grip. Ad inizio anno invece noi ne avevamo un po’ meno in edge ed un po’ più in dry, sembra che loro abbiano migliorato l’aria del dry durante l’anno mantenendo un edge grip buono anche in fase di pick up della moto. In quella fase riescono a portarsi quell’accelerazione che guadagnano nell’angolo e se la tengono mentre noi prima perdevamo quello che loro guadagnavano nell’angolo recuperando qualcosa a moto dritta. Adesso sembra che BMW abbia unito quelle due cose. Quindi tentare il sorpasso diventa difficile perché frenano forte ed accelerano forte, anche ieri tutta la gara dietro a Locatelli e Van Der Mark senza riuscire a passare, come all’Estoril una volta preso Rea facevo fatica a superare. Questo è un aspetto che dobbiamo migliorare.” 

Poi aggiunge: “Sono contento per il primo anno, voglio ringraziare la squadra, Gianni Ramello, Denis Sacchetti e tutti gli altri. Secondo me abbiamo un buon margine di miglioramento. Dobbiamo concentrarci su quello.”

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