Jerez: l’analisi delle criticità per la SBK

Ecco tutto quello che c’è da sapere sul tracciato andaluso, dove nel fine settimana si disputerà l’ultimo atto del Mondiale

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14.10.2024 ( Aggiornata il 14.10.2024 18:05 )

Giusto una settimana dopo il round di Estoril concluso con due vittorie di Razgatlioglu e il successo di Bulega in Superpole Race, la SBK torna a Jerez per l’atto conclusivo di una stagione piuttosto interlocutoria e dominata sia da Razgatlioglu che dalle polemiche per le super concessioni alla BMW e la zavorra ad Alvaro Bautista

Il turco, dopo il round di Estoril, ha le mani sul titolo. Gli basta perdere non più di 9 punti da Bulega in gara-1 per centrare il suo secondo alloro nel Mondiale dopo quello del 2021

Non tutti sanno che… 

Il round spagnolo del Mondiale Superbike è entrato in calendario solamente nel 1990, ovvero due anni dopo la nascita del campionato; quattro le sedi che si sono alternate ad ospitare il round: Jerez, Jarama, Albacete e Valencia.

Storia, caratteristiche, incidenti avvenuti sul tracciato di Jerez de la Frontera


Come successo in altre occasioni, lo Spanish Round del Mondiale non ha mai avuto una sua sede fissa ma si è alternato su quattro tracciati, ovvero Jerez, Jarama, Albacete e Valencia. E Valencia è la pista che ha ospitato più volte il round spagnolo. 

Il tracciato è stato costruito nel 1986 ma bisogna aspettare il 1990 per vederlo nel calendario del Mondiale Superbike. Il circuito Angel Nieto inizialmente (dal 1986 al 1990) misurava 4218 metri e prevedeva un complesso di curve prima di arrivare all’odierna curva Pedrosa (la vecchia Dry Sac). Successivamente sono state apportate delle modifiche al layout che hanno visto aumentarne la lunghezza complessiva, 4428 metri: il tratto da curva 4 a curva 5 è stato allungato, è sparito il complesso di curve 6-7-8 che precedeva il tornante ed in più è stata inserita la chicane prima delle ultime due curve.

Attualmente il layout utilizzato è quello di 4423 metri che non ha la chicane, 13 curve delle quali 5 a sinistra ed 8 a destra, la carreggiata è di 11 metri ed il rettilineo più lungo è di 607 metri (quello che porta alla curva Pedrosa).

Incidenti 

Quando si parla di Jerez legata al Mondiale Superbike non si può non ricordare l’incidente in gara-1 della Supersport 300 del 2021 nel quale ha perso la vita Dean Berta Vinales, cugino di Maverick ed Isaac, che ha portato all’annullamento del programma del sabato, mentre la domenica si è corso regolarmente. 

I tratti caratteristici del circuito andaluso


I punti di frenata più difficili del tracciato andaluso sono: curva 1 a destra leggermente in salita, teatro spesso di incidenti (Rossi ne sa qualcosa, abbattuto da Elias nel 2006) in quanto si arriva lanciati dal rettilineo principale e si deve frenare con decisione per ottenere una buona traiettoria in uscita verso la curva 2; curva 2, un tornante verso destra in discesa, anche qui è molto importante il momento della frenata e la percorrenza della curva; curva 5 che immette poi sul rettilineo più lungo del tracciato andaluso; la Dry Sac, un tornante a destra, facile andare lunghi in staccata e comprometterne l’uscita; le due curve a destra 9-10 da raccordare e la 13, l’ultima curva che immette sul rettilineo principale. 

I punti invece di sorpasso sono: curva 1, prendendo una buona scia si può pensare di staccare forte e sorpassare; l’azzardo del sorpasso si può provare anche in curva 5 ma il rischio è l’incrocio di traiettoria di chi viene sorpassato; curva 6, la Dry Sac, staccata secca in fondo al rettilineo lungo; curva 8, si arriva dal piccolo allungo della 7 e restando attaccati al pilota davanti si può provare un sorpasso; curve 9-10, la doppia destra, si può attaccare alla staccata della 9 o addirittura nel tratto di raccordo prima della 10; curva 13, l’ultima, la Last Chance opportunity per vince la gara (Laverty in SBK e Guevara lo scorso anno ne sanno qualcosa) 

Statistiche e record del round spagnolo


Lo Spanish Round del Mondiale Superbike taglia quest’anno il traguardo dei 32 anni, essendo entrato in calendario nel 1990. Le edizioni, di fatto, sono invece tre in meno e sono così divise: 11 a Valencia, 11 a Jerez, 8 ad Albacete, 2 a Jarama.

La prima edizione del round spagnolo risale al 1990, primo round della stagione, con en plein di Raymond Roche (Ducati) che ha fatto sue pole, gara-1 e gara-2

L’ultima edizione, quella del 2023, ha visto invece la tripletta di Alvaro Bautista, con lo spagnolo che si è anche preso il titolo iridato confermando quello dell’anno precedente.

Jonathan Rea detiene il record in qualifica e l’All Time Lap Record in 1’38”247 del 2019 mentre Bautista quello in gara nella Superpole Race in 1’39”004. Giro veloce del weekend 1’39”731 di Razgatlioglu al terzo giro della Superpole Race 2023

SBK Jerez orari

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