SBK, Bulega: “Sono sfinito, il secondo posto vale come una vittoria”

SBK, Bulega: “Sono sfinito, il secondo posto vale come una vittoria”© GPAgency

Ultimo ad arrendersi a Toprak Razgatlioglu, Nicolò ha terminato al top uno dei weekend più difficili della sua carriera a causa della febbre e dei problemi tecnici

11.08.2024 ( Aggiornata il 11.08.2024 20:50 )

Nicolò Bulega ha dimostrato ancora una volta di essere lui il primo rivale di Toprak Razgatlioglu in questo 2024, ultimo a cedere al ritmo del turco con la volata che per soli pochi millesimi non ha interrotto la striscia di successi del pilota BMW.

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Bulega sfinito ma soddisfatto

Voglio solo andare a letto” così ha esordito Nicolò Bulega al termine del weekend di Portimao spiegando come per tutta la permanenza in Algarve questa sia stata la sua routine: “Sono stati tre giorni dove ho guidato la moto e poi son tornato subito a letto e ora voglio fare esattamente quello che ho fatto negli ultimi tre giorni. Sono veramente sfinito”. Il pilota Aruba.it Racing – Ducati ha poi spiegato come mai sia arrivato così debilitato al termine del weekend: “Sfortunatamente prima del weekend sull’aereo c’era troppa aria condizionata e mi è venuta la febbre e le placche in gola. Non è stato facile, è stato uno dei weekend più difficili della mia vita”.

Bulega nel finale di gara sembrava avere un ritmo migliore di quello del pilota BMW ma non è però riuscito mai a portare l’attacco decisivo: “Nel primo e secondo settore Toprak era leggermente più veloce di me ma io nell’ultimo ero più veloce” ha spiegato Bulega “Negli ultimi giri ero veramente distrutto, io ero sulla sella ma era lei a guidare me, ci ho provato all’ultimo giro ma ho voluto giocare le mie carte solo nell’ultima curva perché era il punto dove ero più veloce ma non è stato abbastanza. Sono felice perché come ho detto questo è stato il weekend più difficile per me e il secondo posto, così vicino alla vittoria è un risultato positivo”.

Non si può sapere se Toprak Razgatlioglu fosse al limite o meno, ciò che è certo è che per la prima volta da quattro weekend a questa parte è sembrato battibile: “Credo non fosse al 100% ma penso che oggi sia stata la prima volta dove l’ho visto veramente vicino e ho avuto la possibilità di batterlo ma è sempre veloce per cui va bene il secondo posto”. La competitività Nicolò l’ha trovata però solo in Gara 2, dopo un venerdì sfortunato che ha condizionato il sabato dove è stato costretto a continuare il lavoro di adattamento alla moto: “Sfortunatamente ho perso le FP1 per un problema tecnico e il mio weekend è iniziato dalle FP2. Per un rookie non è affatto semplice perché avresti bisogno di una sessione in più non una in meno. Se ne perdi una diventa tutto più difficile, ho fatto Gara 1 con un feeling non ottimo con la moto, in Superpole Race è migliorata la situazione e poi in gara 2 ero finalmente pronto”.

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