SBK Portimao, Rea: “Con la Yamaha mi sento al 70%”

SBK Portimao, Rea: “Con la Yamaha mi sento al 70%”© GPAgency

“Parto praticamente da zero su ogni pista, soprattutto dal punto di vista dell'elettronica” commenta il pilota Yamaha al termine del venerdì portoghese

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09.08.2024 ( Aggiornata il 09.08.2024 22:09 )

Nonostante il sesto posto nella classifica combinata a meno di tre decimi da Petrucci, per Jonathan Rea i problemi in sella alla Yamaha non solo non sono finiti ma aumentano con il passare delle gare. 

Sono sesto a meno di tre decimi – esordisce Rea – penso che abbiamo fatto un buon lavoro oggi. Siamo stati sfortunati con le gomme, abbiamo capito quali sono le preferenze. Questa mattina siamo partiti con la gomma che ci piaceva di meno per non confondere la moto. La moto non è buona ma passo dopo passo sto lavorando soprattutto sull’elettronica, freno motore ed anti wheelie che qui è fondamentale. I ragazzi hanno analizzato i dati di Donington e Most per capire quando mi trovavo bene con la moto e quale sarebbe stato il set up corretto per Portimao. Siamo arrivati qui con una modifica abbastanza importante sul telaio, la moto ha più grip e più trazione, che era l’obiettivo iniziale. Siamo arrivati alle gare che eravamo forti all’inizio del weekend ma la mia prestazione ad inizio gara non era delle migliori. Abbiamo fatto un passo avanti positivo.”

Rea commenta le due sessioni di libere e le prospettive per il sabato


Il pilota Yamaha, sesto al termine delle due libere, commenta la sua azione in pista specificando dove c’è da migliorare. “E’ stata dura, ad inizio sessione ho fatto un gran lavoro ma ero sulla gomma meno indicata. Quando ho messo la gomma più forte sono riuscito a girare molto bene, ho preso un buon gancio con Lowes che mi ha aiutato negli ultimi minuti. Ho fatto il mio giro più veloce dietro di lui e ne ho fatti altri senza il suo riferimento davanti.” 

Sulle prospettive per Superpole e gara-1 dice: “Sarà importante domani massimizzare il potenziale. In top 10 ci sono tanti piloti veloci, sarà bello per tutti avere un weekend positivo. Nelle ultime gare sono andato meglio.”

Rea tra Most e le libere di Portimao


Nonostante nelle ultime gare stia migliorando il suo feeling con la Yamaha, Rea sa che c’è ancora da lavorare per poter tornare ai suoi standard abituali di quando era in Kawasaki. “Con la Yamaha mi sento al 70%. Dobbiamo migliorare la moto ed io devo fare uno step ulteriore, non devo raggiungere la moto. Sono vicino, sono soddisfatto. Dobbiamo fare un grande passo avanti in alcune aree per non essere completamente al limite nei tempi sul giro. E’ un lavoro passo per passo.”

Poi aggiunge: “Non è disperazione, è un lavoro metodico. Guido la moto diversamente dagli altri piloti Yamaha, stiamo cercando di mettere insieme una moto con la quale sono felice di lavorare, stiamo facendo progressi. Parto praticamente da zero in ogni pista, soprattutto dal punto di vista dell’elettronica. I controlli sono troppi, quando chiudo il gas l’elettronica interviene troppo. La maggior parte dei venerdì devo ri-imparare a capire come la moto si comporta e cosa succede se freno un po’ più tardi del punto massimo di frenata. E’ una moto così facile da guidare quando stai ad un secondo dal record della pista, ma quando c’è da spingere per stare con i migliori, è al limite e massimizzare tutto. E’ qualcosa per la quale sto facendo dei passi avanti.”

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