SBK, Toprak: “Mi sono annoiato ma sono felice per la vittoria”

Ennesima tripletta, la terza consecutiva per Toprak Razgatlioglu che lascia Most con più di un intero weekend di vantaggio su Nicolò Bulega. Una domenica fatta gestendo una superiorità mai provata prima, quasi noiosa per la facilità di uccidere sportivamente le gare.

SBK, BAUTISTA SVELA: "VOGLIO CONTINUARE A CORRERE CON DUCATI MA HO UN PIANO B"

Festeggiamenti turchi

Ormai Toprak ci ha preso gusto e sfrutta ogni vittoria per una nuova gag, per il successo numero 10 in stagione è arrivata la partita a backgammon: “I festeggiamenti non sono stati lunghi perché di solito questo gioco va per le lunghe, abbiamo giocato solo qualche secondo e sapevo che mi stavano aspettando al podio. Credo sia stato divertente da vedere ma non ho ancora visto le foto o i video spero sia piaciuto alla gente. Non so ancora cosa farò a Portimao magari se dovessi vincere mi butterò nella piscina”.

In Gara2 al contrario di quanto fatto sabato, Toprak non ha fatto il vuoto dietro di se ma si è tenuto Nicolò Bulega sempre a pochi secondi la spiegazione della gara più lenta però la da lo stesso pilota BMW: “Perché ieri ho sentito qualche problema con la gomma e in Gara2 con delle condizioni più estreme sulle curve a sinistra non aprivo tutto il gas, non ho spinto al 100% e cercato di gestire la gara. Non importa di quanto vinci, conta arrivare davanti. Sono stato calmo, guidando dolcemente e controllando il gap sulla tabella, a fine gara ho fatto un 32”6 solo per vedere se fosse tutto ok e far capire al team che fosse tutto ok”.

Toprak è soddisfatto di quanto fatto fin qui in stagione, del rapporto con tutto il box BMW: “Sono veramente felice perché abbiamo fatto un grande lavoro, è merito di tutto il team che lavora duro, tutti sono felici, io sono felice e tutto va bene. Il weekend è finito abbiamo fatto un altro hat trick, per me è un anno incredibile, voglio vincere a Portimao perché l’anno scorso con Bautista ho perso all’ultima curva ma quest’anno è tutto diverso. Non sarà facile ma voglio vincere almeno due gare e battere il record poi chi lo sa magari ne vincerò quindici, chi lo sa”.

SBK MOST, PETRUX: "GARDNER MI HA SCHIACCIATO A PANINO CON BAUTISTA"

Quest’anno è tutto più facile

Lo scorso anno con la Yamaha, Toprak ha vinto delle gare ma mostrando una guida sempre al limite e commettendo di conseguenza diversi errori, quest’anno per lui sembra tutto più facile: “L’anno scoro ogni weekend spingevo al limite mentre quest’anno ho tutto sotto controllo, devo solo pensare ad aprire il gas e penso che si sia visto in Gara 2, posso gestire il gas e le gomme. Mi annoia ma sono contento perché ho vinto ancora, capisco cosa provavano in Ducati nel 2019 quando vincevano ogni gara”. Un dominio quello mostrato fin qui in stagione che non aveva mostrato nemmeno nell’anno del titolo con la Yamaha, per ritornare a vedere un Toprak così cannibale bisogna forse tornare al 2015 anno in cui vinse l’europeo STK600: “Nel 2015 ogni circuito era nuovo per me, nelle prove libere e in qualifica non ero fortissimo ma poi in gara ero sempre il vincitore con delle grandi battaglie ad ogni gara. Credo di aver vinto cinque gare quell’anno e il titolo europeo ma me per non conta molto, il mondiale è tutto un altro livello tutti sono più forti”.

Sulla coppia Ducati infine il turco elogia Nicolò Bulega e la sua velocità di adattamento alla Superbike prima di dire la sua sulla situazione complicata che sta vivendo Alvaro Bautista: “Bulega si è adattato velocemente alla SBK è un pilota veramente forte, il suo problema è che spinge molto nei primi giri e consuma presto la gomma ma è la sua prima stagione e deve imparare a gestire la gomma posteriore. Alvaro sta provando a trovare il suo spazio, sicuramente non è stato un buon weekend per lui e non è mai una cosa bella per un pilota. Ma ci sono ancora molte gare e sono sicuro che tornerà ad essere nuovamente forte”.