SBK Donington, Razgatlioglu: “Presto per penalizzarmi. Ducati si è divertita tanto”

SBK Donington, Razgatlioglu: “Presto per penalizzarmi. Ducati si è divertita tanto”© GPAgency

“L’anno scorso con Yamaha ho combattuto dando il 100% ma FIM non ha fatto nulla” commenta il pilota turco di BMW dopo la tripletta inglese

14.07.2024 ( Aggiornata il 14.07.2024 21:57 )

Esattamente come a Misano, Toprak Razgatlioglu centra una nuova tripletta sulla sua pista preferita e mette altri punti tra sé e le Ducati di Bulega e Bautista (seconda e quinta), iniziando a mettere nel mirino Most tra una settimana

La sella adesso è perfetta – esordisce scherzando il turco – penso che l’abbiano visto tutti, abbiamo controllato la posizione in sella e adesso va tutto bene. E’ stata davvero di aiuto, l’ho chiesta già a Misano ma sono stati gli altri piloti a spingere BMW per portare una nuova sella, adesso riesco a guidare meglio e in uscita di curva non scivolo indietro, riesco a stare in mezzo e questo aiuta tanto. Sono felice, abbiamo vinto tre gare qui e ora inizio a pensare a Most. Sia in Superpole Race che in gara-2 ho fatto un lavoro incredibile, la moto funziona molto bene e guido molto tranquillo.” 

Razgatlioglu tra la nuova sella e le possibili penalità


Ovviamente la gag finale di Razgatlioglu era una provocazione al chiarimento chiesto da Ducati ed altre squadre sulla nuova sella portata da BMW per questo round inglese. “Alcuni team si sono lamentati dopo il cambio della sella. Abbiamo cambiato la parte finale, normalmente ne usiamo una più bassa e i team hanno reclamato che non era possibile. L’abbiamo fatta un po’ più alta e non è cambiato nulla.” 

Sulle possibilità di subire una eventuale penalizzazione come successo in passato a Ducati e Kawasaki dice: “BMW ad oggi più veloce di Ducati in rettilineo. Come possono aiutare adesso FIM e Dorna? Nel 2019 Ducati finiva le gare sempre da sola con 15 o 20 secondi di vantaggio, negli ultimi 3-4 anni Ducati si è divertita molto, in questo weekend ero molto forte, magari nel prossimo lotterò con altre squadre. Penso che sia troppo presto adesso, meglio aspettare ancora, la BMW è la stessa dello scorso anno, non è cambiato nulla, la sto solo guidando. Forse il gap in questo weekend è stato un po’ troppo grande, negli ultimi tre anni non ho mai detto niente contro Ducati. Tutti sanno che è veloce sul dritto e che è la moto migliore in questo paddock, l’anno scorso con Yamaha ho combattuto dando più del 100% in tutte le gare ma la FIM non ha fatto nulla. Ducati ha vinto facile, ora che lo sto facendo io perché devono penalizzarmi subito toccando la mia moto? Ducati si è divertita tanto, ora è il mio turno. Mi devo divertire di più, penso sia chiaro. Forse sono gli altri piloti che devono spingere di più.”

Razgatlioglu tra la “vendetta” sull’anno scorso e il titolo iridato


Con la tripletta di quest’anno, Toprak ha “vendicato” i due secondi posti dell’anno scorso nelle gare lunghe, sempre costretto ad inseguire Bautista e la Ducati. “L’anno scorso con Yamaha non riuscivo a respirare perché dovevo dare sempre oltre il 100% in ogni curva e ogni giro. Quest’anno con la BMW riesco a respirare, la moto è veloce e il freno motore è incredibile, la moto funziona bene, curva e si ferma bene. La sto solo guidando sempre con il mio stile, mi sono adattato in fretta. Avevo tutto sotto controllo questo weekend, nessun problema tecnico, nessuna caduta. Ho vinto tre gare, stiamo lavorando passo per passo per il titolo mondiale, la moto migliora ogni weekend di gara. Ad oggi va tutto bene ma magari a Most tutto può cambiare, abbiamo usato la SC1 posteriore come tutti, magari non funziona per la BMW. Non bisogna guardare Donington perché questa è la mia pista preferita, sono sempre stato forte qui e lo sono stato questo weekend. Probabilmente non sarò così forte il prossimo, vedremo là. L’obiettivo è vincere tutte e tre le gare come qui.

Poi aggiunge: “Nonostante io abbia vinto sette gare di fila ma penso sempre gara per gara. Questa gara è finita, penso già alla prossima a Most.”

Il Razgatlioglu-pensiero sulle gag a fine gara e il record di vittorie consecutive


In questo weekend si è visto un Razgatlioglu più “giocherellone” del solito, la gag di fine gara-1 di ieri seppur “copiata” da quella di Rossi del Mugello 2002 è stato un chiaro riferimento alla multa di Misano per lo stoppie prima del traguardo, e quella di oggi post gara-2 è un riferimento al reclamo di Ducati e altri team per la sella. “La gag del controllo tecnico l’ho pensata ieri sera, avevo alcuni piani. Non ho capito perché alcuni team hanno iniziato a spingere così presto, abbiamo vinto sette gare di fila, ce ne sono ancora tante può cambiare ancora tutto. Sto spingendo più del 100% in alcuni casi e questo è molto importante perché se la tua moto in un weekend funziona incredibilmente bene e tu non dai il 100% non è sufficiente.”

Poi aggiunge: “In gara-2 non ho spinto come un matto, ho fatto un giro veloce e poi basta. Sette secondi erano più che sufficienti, ho guidato senza fare errori. Era importante per me, Bulega ha migliorato facendo dei bei 26. Mi sono concentrato sul passo gara girando sul 26 basso, nei primi due giri dopo la partenza non ho spinto ma ho aspettato per controllare la situazione.”

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