SBK, Razgatlioglu: "Inizio a sentirmi come Bautista nel 2019"

SBK, Razgatlioglu: "Inizio a sentirmi come Bautista nel 2019"© GpAgency

Il turco ha dominato Gara 1 a Donington, ricordando i trionfi in solitaria di Alvaro quando era lo spagnolo a dominare: "Adesso voglio altre due vittorie"

13.07.2024 ( Aggiornata il 13.07.2024 17:47 )

La vittoria di Toprak Razgatlioglu in Gara 1 della SBK a Donington è sinonimo di perfezione: partenza dalla pole position con tanto di record, manche dominata dal primo all’ultimo passaggio grazie a un ritmo gara inarrivabile per tutti gli avversari, traguardo tagliato con oltre 11 secondi su Alex Lowes, un vantaggio che rappresenta il margine più grande per un vincitore nella storia del Mondiale Superbike.

Il sabato perfetto di Toprak Razgatlioglu


Un dominio celebrato dopo il traguardo prima emulando i festeggiamenti di Marc Marquez ad Assen nel 2014, mimando le mosse di un nuotatore sotto la bandiera a scacchi, e poi imitando l’esultanza di Valentino Rossi al Mugello 2002 con due “poliziotti” a fingere di sanzionarlo per stoppie, un modo per ironizzare sulla multa ricevuta a Misano dopo Gara 2. “Quando ho visto la polizia ho avuto paura – ha scherzato il turco, felice per aver conquistato la vittoria numero 46, proprio come il numero usato in gara da Rossi – mi sono scusato immediatamente, perché mi hanno detto che sono andato troppo veloce. Il perché della ‘nuotata’? Forse pensavo all’arrivo delle nuvole, ho dovuto finire in fretta la gara prima che arrivasse la pioggia”.

Il turco ha commentato poi la sua prestazione: “Vincere con questo gap non è divertente e non regala spettacolo perché ho guidato da solo, ma sono stato davvero forte e sono felice per questo – ancora Toprak, che vanta adesso 33 punti di vantaggio in classifica su Alvaro Bautistala mia gara odierna mi ha ricordato quelle di Bautista nel 2019, con Alvaro che vinceva in solitaria, inizio a sentirmi come lui. Non è stata una gara bellissima, ma vincere così regala grande soddisfazione. Se ho pensato a rallentare per aspettare gli avversari e lottare? No, non ho bisogno di rischiare, ho guidato pensando a mantenere il mio tempo sul giro. Sono stato molto veloce con le gomme usurate, lo ero già dal venerdì anche se non mi aspettavo questo gap. Ma in gara ho spinto progressivamente, estendendolo sempre di più”.

Razgatlioglu: "BMW sta lavorando benissimo"


Grazie al successo in Gara 1, la BMW ha avvicinato la Ducati tra i Costruttori, portandosi a -14 dalla Casa Bolognese, e nel weekend di Donington tutte le moto bavaresi in pista si sono rivelate competitive, in particolare nella Superpole. Un dato di fatto sottolineato da Razga: “Questa gara ha chiarito a tutti la situazione riguardo i valori in campo. La Panigale è molto veloce, ma BMW sta lavorando benissimo a livello di elettronica e freno motore, una volta arrivati in circuito serve solo trovare un buon set-up. Vincere com questo margine è importante, così come avere più BMW nelle posizioni che contano. È fondamentale che anche il mio compagno di squadra sia davanti, perché aiuta il nostro lavoro di squadra. Sono contento, ribadisco, ma adesso ho bisogno due vittorie nelle gare domenicali di Donington per dormire sereno e accumulare altri punti preziosi. Poi andremo a Most, altro mio circuito preferito e vedremo come andrà” ha concluso il protagonista di giornata.

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