SBK Donington, Bautista: “Stupido pensare ad oggi di lottare con Razgatlioglu”

Lo spagnolo della Ducati rimedia ad una pessima Superpole (undicesima casella di partenza) rimontando fino al terzo posto con il sorpasso decisivo al compagno di squadra Bulega. Obiettivo per la Superpole Race di domani una gara simile per partire più avanti possibile in gara-2.

“E’ un bel risultato sicuramente – commenta Bautista – in Superpole mi hanno cancellato il giro quando ero quinto; quindi, in realtà ho guadagnato due posizioni (ride). E’ stato il massimo che potevo ottenere oggi, non riesco a guidare come voglio, forzare come l’anno scorso, è sempre molto difficile. Stiamo provando alcune cose, ieri in FP2 e stamattina in FP3 abbiamo provato un setting diverso che però non ha funzionato, in Superpole siamo tornati indietro a ieri. Al momento non riusciamo a trovare qualcosa che mi aiuti a ritrovare la confidenza e forzare come l’anno scorso. Sono contento per il risultato ma non contento perché sento di non spingere quanto voglio. E’ la situazione attuale.”

Il Bautista-pensiero su Razgatlioglu, la situazione attuale del campionato e il sorpasso su Bulega

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Alvaro Bautista, nonostante le difficoltà, ammette quanto sia cresciuta la BMW e a quale livello sia attualmente Toprak Razgatlioglu con quella moto. “E’ in gran forma ed anche la moto lo è, guardandolo dalla tv può fare quello che vuole. So che feeling ha, lo stesso che avevo io lo scorso anno. Queste performance fanno bene al campionato perché significa che il livello è alto. Dobbiamo recuperare il feeling dello scorso anno e migliorare le performance dello scorso anno per prenderlo. Ad oggi è stupido pensare di lottare con lui perché non siamo al suo livello.”

Poi aggiunge: “Quando ha firmato per BMW sapevo che sarebbe stato competitivo ma non a questo livello. E’ ad un grande livello, mi aspettavo che lottasse già per il campionato al primo anno. Forse è un po’ troppo forte. Il sorpasso a Nicolò? Ero interno, non sapevo che avrebbe tagliato la chicane, mentre Redding sì perché ha lasciato i freni ed ha tirato dritto.”

Bautista tra il paragone con la situazione di Rea nel 2019 e le difficoltà a Donington

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Quello che sta accadendo quest’anno con Bautista è la stessa situazione venutasi a creare quando lo spagnolo ad inizio 2019 vinceva in serie e Rea doveva accontentarsi di finire secondo. “Quella era una situazione diversa, eravamo solo due piloti perché Davies faceva molta fatica con la nuova Panigale. Quest’anno ci sono più piloti a lottare davanti, Rea quell’anno otteneva il massimo che poteva ottenere chiudendo secondo senza errori. Per me adesso cerco di fare il massimo che posso, oggi ho fatto terzo, domani magari quinto o secondo o primo. Non mi interessano gli altri piloti, mi interessa quello che faccio io. Non mi interessa se un pilota scappa o meno, ad oggi non posso lottare con Razgatlioglu.”

Poi aggiunge: “Attualmente faccio fatica sia nelle curve veloci che in quelle lente, l’anno scorso ero molto forte invece. Quest’anno mi manca qualcosa, non ho quella differenza con gli altri piloti che mi permette di andare più veloce, specialmente nelle curve in discesa, i cambi di direzione e quelle in salita non riuscivo a fare quello che facevo l’anno scorso. Dobbiamo trovare qualcosa che ci aiuti in queste aree.”