SBK, Redding: “Bautista si comporta come un bambino”

SBK, Redding: “Bautista si comporta come un bambino”© GPAgency

Mentre il mondiale delle derivate di serie si prepara al round di Donington tra l’inglese e lo spagnolo continuano gli attacchi a distanza

11.07.2024 ( Aggiornata il 11.07.2024 15:23 )

Alvaro Bautista non sta vivendo una stagione facile, il nuovo regolamento lo ha probabilmente messo più in difficoltà del previsto. Lo spagnolo si scaglia così contro quello che è stato uno dei principali promotori dell’introduzione del peso minimo moto-pilota che si difende accusando lo spagnolo di essere un pilota da metà classifica.

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Bautista all’attacco

In un incontro con i media Alvaro Bautista ha parlato della situazione attuale della BMW, del nuovo leader di campionato Toprak Razgatlioglu e del suo predecessore Scott Redding: "Mi aspettavo che Toprak fosse veloce da subito. Quando ho guidato dietro le BMW negli ultimi anni, mi sono reso conto che la moto non aveva problemi fondamentali. Dall'esterno sembrava una buona moto. Per me il problema non era la moto, il problema erano i piloti”. Alvaro esclude però Michael Van der Mark dall’accusa: “Ha avuto molti infortuni in un breve periodo di tempo. Ha un buon potenziale, ma non è riuscito a dimostrarlo a causa degli infortuni”.

Bautista inizia poi a parlare di Scott Redding, uno dei principali sostenitori dell’introduzione della norma sul peso minimo che ha indubbiamente reso più complicata la vita ad Alvaro in questo inizio di 2024: “Scott è arrivato in Ducati quando loro erano molto più avanti. Ma già nella sua seconda stagione con Ducati ha fatto più fatica. C'è differenza tra guidare un'ottima moto e sedersi su una moto su cui devi lavorare”. Lo spagnolo poi paragona l’inglese del team Bonovo con Razgatlioglu: “Se si confrontano Redding e Toprak, diventa subito chiaro che Toprak è di gran lunga il pilota migliore. In tutte le aree, non solo la guida vera e propria. Riguarda anche il modo in cui lavori e quello che dici fuori dalla pista. Toprak è più concentrato come pilota. Questo è importante, l'atteggiamento è importante. Redding a volte è forte, a volte no."

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La difesa di Redding

L’inglese venuto a sapere delle parole di Bautista ha risposto tramite i colleghi di Motorsport-Total.com: “Mi è stato fatto notare da alcune persone. Non so quale sia il suo problema” ha esordito il pilota Bonovo BMW, replicando poi: "È stato un pilota di fascia media per gran parte della sua carriera. Non lo so, ovviamente non gli piaccio a causa di questo dibattito sul peso. Ma questo non mi interessa. Si comporta come un bambino".

Redding non sembra preoccupato dall’astio di Bautista: “Non devo piacere a tutti i piloti contro cui corro”, Scott torna poi al 2019 stagione in cui lui Alvaro decise di lasciare la Ducati per passare in Honda: "Aveva la moto migliore e l’ha cambiata. Ora che la situazione è di nuovo diversa, cerca di schernire gli altri. È un po' infantile e immaturo per un padre e un uomo adulto fare commenti del genere. Lui parla di me sui media solo perché sa che in questo momento ho difficoltà a ottenere buoni risultati". Rispondendo all’accusa di esser salito su una moto competitiva e di averla peggiorata Scott ha ricordato di aver portato il campionato fino all’ultima gara ad Estoril ed aggiungendo che in quegli anni Bautista lottava nelle posizioni di rincalzo: "Direi che era una buona moto, ma d'altro canto ero anche uno dei piloti più pesanti in pista, credo di aver fatto un buon lavoro. Ho lottato per i titoli per due anni contro alcuni dei migliori piloti del Campionato Mondiale Superbike. Lui era in mezzo al gruppo in quel momento”.

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