SBK Misano, Bautista avvisa: “Serve una nuova Panigale, l'attuale è al limite"

SBK Misano, Bautista avvisa: “Serve una nuova Panigale, l'attuale è al limite"© GPAgency

“Arriberà un nuovo modello ma ancora non l’ho visto. Vorrei avere qualcosa di nuovo quest’anno, l’anno prossimo è ancora lontano per me" dice lo spagnolo di Ducati al termine delle libere del venerdì

14.06.2024 18:41

Alvaro Bautista, dopo il sesto posto nelle FP1 di questa mattina, chiude le FP2 al secondo posto alle spalle del compagno di squadra Bulega e terzo complessivo nel combinato delle due sessioni in attesa della Superpole di domani

In passato ho vinto tanto qui – esordisce Bautista – ma ora siamo nel presente. E’ stato un giorno un po’ strano, nelle FP1 ho provato una gomma anteriore nuova di Pirelli ma non avevo feeling, non avevo un buon grip e non riuscivo a frenare bene. Alla fine del turno ho montato la SC1 per capire se il problema era solo la gomma e il feeling era migliore, l’unico problema era che il posteriore era praticamente finito e con la SCX su una pista come questa è normale. Nelle FP2, invece, ho fatto l’opposto partendo con la SC1 usata della mattina e con una posteriore nuova. Non ero sicuro del funzionamento, il grip non era male, il problema era che l’anteriore era finito. A fine turno ho montato una SCX standard al posteriore, il feeling non era come quello dei test, facevo fatica a spingere sul davanti e fermare la moto, abbiamo cambiato il setting della moto e ha funzionato meglio un cambio di setting che un cambio gomme. Nei 15 giri che ho fatto ho girato in 1’33 che non è male specialmente perché quel bel feeling con la moto sta tornando. E’ strano perché sono partito con lo stesso setting dei test ma non avevo lo stesso feeling dei test, dobbiamo capire perché abbiamo dovuto cambiare per trovare un buon feeling.”

Il Bautista-pensiero sulla BMW e i suoi piloti, a partire da Razgatlioglu


Con l’ingaggio di Toprak Razgatlioglu la BMW è diventata la principale spina nel fianco per Ducati in questa stagione e il turco sta facendo inevitabilmente la differenza sul compagno di squadra Van Der Mark e sui compagni di marca. “Mi aspettavo che Razgatlioglu sarebbe andato forte con la BMW. Guidando in pista con le altre BMW negli anni passati non vedevo una moto con tanti problemi, vedevo una buona moto, delle volte i piloti facevano una grande prestazione in gara per poi affondare in quella successiva. Credo che il problema non fosse la moto ma i piloti, penso che i piloti BMW siano di livello medio mentre Toprak è ad un livello molto alto, può usare tutto il potenziale della moto, cosa che gli altri piloti non riescono a fare. Forse solo Van Der Mark riesce ad andare meglio di Redding e Gerloff, ha un grande potenziale, purtroppo inespresso per via degli infortuni che ha avuto e il recupero non è stato facile. Quando un pilota veloce sale su quella moto automaticamente va veloce.”

Poi parla nello specifico di Redding e dice: “Redding è arrivato quando Ducati era un passo avanti a tutti ma nel secondo anno ha faticato un po’ di più, non è la stessa cosa salire su una moto che ha un potenziale altissimo piuttosto che su una sulla quale c’è tanto da lavorare. Sono convinto che, se si paragonano Razgatlioglu e Redding, Toprak è un pilota migliore di Scott in tutte le aree, sia in pista che fuori; è più concentrato sull’essere un pilota rispetto a Redding che a volte è un pilota e a volte è un playboy.” 

Bautista tra la presenza di Dall’Igna ed una nuova Panigale


Ad assistere al round di Misano c’è anche il DG di Ducati Corse Gigi Dall’Igna con il quale Bautista ha sempre parlato e chiesto delle migliorie per aiutarlo in quest’anno complicato per via della zavorra applicatagli. “Parlo sempre con Dall’Igna, siamo sempre in contatto e non solo quando viene alle gare. Sa bene quello di cui ho bisogno e il fatto che sia qui non cambia nulla per quanto riguarda le informazioni. In questo campionato è difficile trovare qualcosa che sia meglio subito, usiamo la moto stradale e credo che la base sia arrivata al limite quindi Ducati deve fare un altro step sul modello stradale. Con la moto attuale non siamo al nostro meglio, delle volte la moto funziona bene, delle volte abbiamo problemi, dobbiamo trovare un buon set up che quest’anno non riesco a trovare.”

Sulla nuova Panigale dice: “So che ci sarà un nuovo modello ma ancora non l’ho visto. Vorrei avere qualcosa di nuovo quest’anno, l’anno prossimo è ancora lontano per me, chissà cosa succederà.” 

L’ultima battuta la regala sulla livrea speciale per Misano dopo il giallo dell’anno scorso e l’azzurro del team MotoGP al Mugello: “Nessuna livrea blu, sono spagnolo. Lo hanno fatto per gli Azzurri, la Nazionale di calcio.”

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