Il dato è tratto. Dopo settimane dense di opinioni, attacchi e contrattacchi infatti le sorti relative a BMW ed alla moto che metterà in pista nella stagione alle porte è stata chiarita. Fino a ieri infatti il regolamento SBK era dalla parte di BMW che, non avendo modificato il telaio – la parte interessata dalle Super Concessioni – da un modello di serie al successivo avrebbe potuto usare il telaio “super concesso” anche nella successiva omologazione, quella scattata con la M1000RR 2025.
 
Come risaputo però questa zona grigia del regolamento ha fatto storcere il naso sia alle altre case – preoccupate dal potenziale del binomio formato da Toprak Razgatlioglu e BMW – che a Dorna e FIM, intente a regalare al pubblico un campionato il più equilibrato e combattuto possibile.
 
Questo insieme di prese di posizione ha così generato un cambio nel regolamento, che ora impedisce a BMW di utilizzare il componente “super concesso” nella successiva omologazione.

Il regolamento (ora) parla chiaro

Come si evince dall’immagine qui sopra il regolamento ora recita “Quando un mezzo con Super concessioni disponibili viene sostituito con una omologazione considerata “nuova”, le Super Concessioni resteranno disponibili solo se sono soddisfatte tutte le seguenti condizioni:
-              se lo stato del costruttore è ancora idoneo per le super concessioni a fine stagione
-              se la parte o le parti interessate (esempio: Telaio, parti interne del motore, ecc.) non hanno subito modifiche significative in questa nuova omologazione ed entro il limite di una sola omologazione"
 
La parte in grassetto rappresenta la novità, che cambia del tutto le carte in tavola. Con la sola seconda condizione infatti BMW avrebbe come detto potuto usare il telaio aggiornato grazie alle super concessioni, mentre ora non più. La casa tedesca deve quindi definitivamente correre ai ripari, con le prime prove – iniziate a Jerez - che proseguiranno anche nei test di Portimao, dove BMW spera di riavere a disposizione anche Razgatlioglu, alle prese con l’infortunio patito all’indice della mano destra.