SBK Jerez, Gonschor: "Al primo test ero nervoso, Toprak come Rossi in Yamaha? Situazione diversa"

SBK Jerez, Gonschor: "Al primo test ero nervoso, Toprak come Rossi in Yamaha? Situazione diversa"© GPAgency

L'INTERVISTA - Il direttore tecnico BMW: "Dopo il primo sorriso nel box tutto è stato in discesa. Seguire le idee di Razgatlioglu ha pagato, ha una guida più calma di quanto sembri"

19.10.2024 ( Aggiornata il 19.10.2024 19:16 )

Come hai vissuto il periodo di stop di Toprak? Hai pensato di aver perso il titolo?
 
“A Magny – Cours abbiamo vissuto una situazione molto negativa dal punto di vista emozionale. Ci siamo spaventati tutti vedendo la caduta, e la prima preoccupazione è stata legata alla sua salute, pensando alla persona e non al pilota. Solo in seguito, intorno a Cremona, abbiamo iniziato a pensare al titolo. Anche prima di Magny – Cours comunque la nostra stagione poteva già essere considerata più che positiva, anche solo per il numero di vittorie e podi. Ovviamente siamo molto felici che Toprak sia tornato, per ovvie ragioni”.

Il ritorno di Toprak ed il futuro

Cosa ti aspettavi da Toprak prima di Aragon? Ti ha sorpreso il suo weekend?
 
“Credo abbia sorpreso tutto il mondo, considerati i tempi di recupero ed i risultati. Sai come me che quando ha Toprak un certo sguardo ha un solo obiettivo in mente ossia vincere, specie ad Aragon dove non ha mai vinto. Tre podi in altrettante manche è stato un risultato incredibile. Onestamente non avevo aspettative prima del weekend, dato che solo dopo le prime risposte del suo corpo abbiamo potuto iniziare a pensare ai risultati”.
 
Toprak ad Aragon ha parlato di una nuova moto. Cosa possiamo aspettarci?
 
“Stiamo sviluppando la moto continuamente, anche perché sarebbe un errore fermarci. Per il momento non posso dire di più, ma abbiamo un comparto tecnico in grande fermento”.
 
Implementerete nel modello stradale tutte le migliorie apportare in SBK grazie alle concessioni?
 
“Tutto quello che abbiamo imparato in pista lo sfrutteremo per i modelli stradali, ma non è un processo automatico. Il discorso legato alle superconcessioni è diverso, certamente al momento non abbiamo bisogno di stravolgere la base della nostra moto”.
 
Ultima domanda. La MotoGP per BMW cosa significa ad oggi? E fra due anni?
 
“Ad oggi non significa molto, dato che non siamo presenti ed abbiamo appena completato la missione in Superbike. Penseremo in seguito ai progetti futuri"

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